16 settembre 2010

L'Olocausto Degli Zingari: Ieri e Oggi - 2° Parte

Dopo la guerra, i paesi alleati dissolsero lo Stato nazista tedesco e le sue gerarchie furono giudicate per crimini contro l’umanità (Norimberga, 1945-1946). All' inizio del 1950, quando cominciò la negoziazione sugli indennizzi per l’olocausto, il nuovo Stato tedesco considerò che soltanto gli ebrei ne avevano diritto.
Senza organizzazioni politiche che li difendesse, i popoli rom furono ignorati ed esclusi. Il governo democristiano di Konrad Adenauer calcolò che le misure di sterminio prese contro i rom prima del 1943 erano “politiche legittime dello Stato”.
di José Steinsleger

Ma i sopravvissuti a quell’anno non presero neanche un centesimo.
La polizia criminale di Bavaria prese le redini degli archivi del dottor Robert Ritter, l’esperto nazista sui rom che non fu condannato. Ritter ritornò all’attività accademica, e nel 1951 si suicidò. Solo nel 1982, il cancelliere cristiano-socialista, Helmut Kohl, riconobbe il genocidio dei rom. Nel tempo: la maggior parte di coloro che avrebbero avuto diritto agli indennizzi erano ormai morti.

Invece l’accanimento della Svizzera contro i yenishes (così si chiamano i rom nel paese di Heidi) fu più….discreto? Per circa mezzo secolo (dal 1926) con l’aiuto della polizia e del clero, l’Opera dell’Assistenza ai bambini della Strada, della molto rispettabile fondazione Pro-Juventute, strappò dalle famiglie a più di 600 bambini di origine rom.

Il dottor Alfred Siegfried(1890-1972), direttore e fondatore dell’Opera, era uno psicopatico ferocemente deciso a “vincere il male del nomadismo”. In un documento sulle sue attività (1964), Siegfred afferma che “…il nomadismo, come alcune malattie pericolose, è trasmesso principalmente dalle donne….tutti gli zingari sono cattivi, mentono, rubano….”

Il finanziamento pubblico è rimasto fino al 1967, e nel 1973  l’ “opera” fu dissolta. Ma, secondo una legge del 1987, tutte le questioni relative ad esperimenti medici con i bambini zingari ... sarà riesaminato entro cento anni. Nel 1996, la Confederazione Elvetica, riconobbe la sua responsabilità morale, politica e finanziaria riguardo la Pro-Juventute, incaricata di “proteggere i bambini minacciati da abbandono e vagabondaggio”.

Più di tre quarti della popolazione mondiale dei Rom (da 12 a 14 milioni) vive in paesi dell'Europa centrale e orientale. Ma solo nella Jugoslavia di Tito i rom riuscirono ad essere riconosciuti come una minoranza con gli stessi diritti dei croati, albanesi e macedoni. Nonostante questo, dopo il “riordinamento balcanico” che ebbe luogo nel decennio del 1990, 10.000 rom della Bosnia si rifugiarono a Berlino.

In Romania i rom dovettero sopravvivere alla dittatura di Ceausescu. Il “socialismo reale” rafforzò gli oscuri orfanatrofi che funzionavano dall’epoca della monarchia, e in essi rinchiuse migliaia di bambini rom. Ceausescu cadde, ed il “libero mercato” fu ancora più duro. Gli accampamenti di alcuni zingari che riuscirono ad avere successo economico con la liberalizzazione dell’economia, furono saccheggiati.

La deportazione in massa dei rom alla Romania e Bulgaria ordinata dal governo del presidente francese, Nicolas Sarkozy (ebreo di origine ungaro) risulta particolarmente perversa. Secondo paese più povero dell’UE, la popolazione della Romania è altamente ostile ai 2 milioni di rom che vivono lì, oltre ad un governo che per soddisfare il FMI ha appena diminuito gli stipendi a funzionari e alzato l’IVA al 24%.

Nei giorni scorsi, il presidente romeno, Traian Basescu, chiamò “zingara schifosa” ad una giornalista, ed il cancelliere Teodor Baconschi  a febbraio dichiarò che “…alcune comunità rumene hanno dei problemi psicologici (sic) relazionati con la delinquenza, specialmente le comunità rom”.

La situazione dei rom nella vecchia Cecoslovacchia  non è da meno che quella in Romania. Fino al momento della divisione (1992) erano cittadini. Dopo, nè cechi, nè slovacchi li hanno riconosciuti come tali, nonostante vivessero da generazioni nel paese.

A luglio del 1998, un rom fu attaccato e pugnalato da un skinhead a Pisek, una piccola città al sud della Boemia ceca. Pisek è situata a pochi chilometri del campo di concentramento di Lety, creato dai cechi solo per i rom, durante l’occupazione tedesca. E da Levy li inviavano ai campi di sterminio nazisti.

In questa sorta di olocausto silenzioso e concordato dai crociati dell'Unione Europea, i media della “comunità globale” contribuiscono. Lo scorso 30 agosto, la CNN informò su un assassino che uccise 8 persone, ferendone 14 a Bratislava, capitale della Slovacchia. In nessuna parte della notizia, la CNN chiarì che le vittime erano tutte rom.

Dalla civiltà contro la barbarie, alla barbarie della civiltà.

Tradotto e segnalato per Voci Dalla Strada da VANESA

7 commenti:

  1. a tutti quelli che difendono i rom come te, chiedo: come si fa a difendere questa gente non difendibile? Parassiti che quando va bene rubano, quando non stuprano o peggio (vedi rapimenti o tentati rapimenti di bambini). Gente che vive in baracche e poi risulta intestataria di conti bancari milionari e proprieta' di lusso, nonche' di refurtiva varia. Gente che fondamentalmente ci disprezza e ci sfrutta, che manda i bambini ad elemosinare. Perche' non te ne porti qualcuno a casa tua, se ti fanno tanta pena?

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  2. Gentile "anonimo"
    "provare pena" non è un motivo per portarsi a casa qualcuno, infatti non ti porterei mai a casa mia...
    ;)

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  3. Allora...mi sa che l'Anonimo in mezzo al suo razzismo non riesce neanche a distinguere le cose....Raccontare la storia che questo popolo ha subito e subisce non significa automaticamente che laddove questi compiano dei reati siano giustificati.

    Ma sono certa che di "bianchi" che uccidono e depredano i paesi, che stuprano, rubano, violentano e fregano al prossimo, non ti fai problemi ad accoglierli. Ah, non ne hai in casa così? Pensa un po'....allora forse non tutti i bianchi sono bastardi, così come non lo sono tutti i rom. Magari l'essere bastardo è proprio della razza umana....cosa proponi? un bello sterminio di massa?

    (L'ignoranza è una brutta malattia. Si consiglia una dosi abbondante giornaliera di tolleranza e di accettazione del diverso non chè approfondire la storia....e smettere di guardare la tv e/o la propaganda che si vende anche su internet)

    Anonimo2

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  4. ... scriverai qualcosa sul il prossimo Olocausto degli accoglientissimi e solidalissimi Italiani ????

    Grazie

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  5. pensi di scrivere qualcosa sul prossimo,imminente Olocausto degli accoglientissimi e solidalissimi Italiani ....???

    Grazie

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  6. http://3.bp.blogspot.com/_h94U4mBAScs/TI8aRMbxn9I/AAAAAAAACME/Iamshkz2dXE/s1600/gringos.jpg

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  7. Io vorrei vedere chi di voi che difende a spada tratta i rom sarebbe disposto ad accettare un campo rom (che schifo) vicino a casa sua. Voglio proprio vedere. Tanto facile essere per la politica dell"accettazione" qui su internet vero? :)
    ITALIANI,GENTE IPOCRITA.
    Parole di una comunista.
    Mi spiace,tutto ma non gli zingari. a PATTO CHE OVVIAMENTE I BAMBINI NON VENGANO PRESI o messi in orfanotrofio (come faceva Caesescu o la Pro-Juventute) e oppurtunamente rieducati
    Ciao ciao.

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