Uno studio collega gli OGM a oltre 22 malattie diverse

Un nuovo studio pubblicato a settembre 2014 fornisce ulteriori prove del fatto che gli OGM avrebbero dovuto essere vietati prima di essere immessi sul mercato. "Genetically Engineered Crops, Glyphosate and the Deterioration of Health in the United States of America" (Colture geneticamente modificate, glifosato e deterioramento della salute negli Stati Uniti d'America) evidenzia una correlazione significativa tra gli OGM e 22 malattie.

Perché l'industria biotecnologica continua a nascondere la tossicità dei propri prodotti? Le ragioni sono numerose: la corruzione dei governi americani e internazionali, il fatto che il principale responsabile dell'USDA nominato da Obama sia un ex dirigente della Monsanto e le tasche tremendamente profonde delle mega-corporazioni per lanciare campagne di propaganda, sono solo alcune.

Il titolo sopra citato è stato pubblicato su The Journal of Organic Systems. È pieno di prove molto dettagliate del legame tra ingredienti geneticamente modificati e malattie come l'insufficienza epatica, i tumori dell'apparato urinario e della vescica, l'ipertensione, le malattie della tiroide, l'ictus, l'obesità e altro ancora. È ricco di tabelle e grafici che descrivono visivamente il caos che gli OGM hanno scatenato sulla società.

Gran parte dello studio si concentra sull'introduzione del glifosato e sulle sue successive ramificazioni sulla salute umana. L'erbicida è stato introdotto nel 1974, ma la ricerca condotta nell'ambito di questo studio si è basata sui dati degli anni Novanta, in quanto era l'unica cosa disponibile. Dall'inizio degli anni '90, l'uso del glifosato è cresciuto in modo astronomico.

Come si legge nello studio:

". . .il glifosato altera la capacità degli animali, compresi gli esseri umani, di detossificare gli xenobiotici. Ciò significa che l'esposizione alle numerose sostanze chimiche presenti negli alimenti e nell'ambiente, come quelle che alterano il sistema endocrino e le sostanze cancerogene, potrebbe causare livelli di danno che non si verificherebbero se l'organismo fosse in grado di detossificarle".

Pur ammettendo che la correlazione non è una prova di causalità, gli autori affermano che:

". . .abbiamo dati per 22 malattie, tutte con un alto grado di correlazione e una significatività molto elevata. Sembra altamente improbabile che tutti questi dati possano essere una coincidenza casuale"

L'associazione richiama inoltre l'attenzione sul documento di posizione dell'Accademia americana di medicina ambientale sugli alimenti geneticamente modificati (OGM):

"Numerosi studi sugli animali indicano gravi rischi per la salute associati al consumo di alimenti geneticamente modificati, tra cui infertilità, disregolazione immunitaria, invecchiamento accelerato, disregolazione dei geni associati alla sintesi del colesterolo, alla regolazione dell'insulina, alla segnalazione cellulare e alla formazione di proteine, nonché cambiamenti nel fegato, nei reni, nella milza e nel sistema gastrointestinale"

Che cosa hanno concluso gli autori di questo studio?

Esiste un'ovvia e significativa correlazione tra l'aumento dell'uso del glifosato e delle colture geneticamente modificate, coltivate appositamente per resistere al suo uso, e una crescente moltitudine di malattie e la loro frequenza. Molti dei grafici mostrano un netto aumento proprio intorno agli anni '90, quando i produttori di glifosato hanno goduto di un aumento dei profitti e di un'enorme crescita dell'uso di erbicidi grazie a prodotti come il RoundUp e altri contenenti le stesse sostanze chimiche.

I dati non sono confusi: il forte aumento dell'uso di glifosato negli Stati Uniti è dovuto principalmente all'aumento delle colture GE resistenti al glifosato, che ha portato a un aumento delle malattie.

I ricercatori affermano che:

"Le probabilità nei grafici e nelle tabelle mostrano che è altamente improbabile che le correlazioni siano una coincidenza. La forza delle correlazioni dimostra che c'è una probabilità molto forte che siano collegate in qualche modo. Anche il numero di grafici con andamenti simili indica una forte probabilità che ci sia un legame. Sebbene la correlazione non significhi necessariamente causalità, quando si calcolano coefficienti di correlazione superiori a 0,95 (con livelli di significatività del valore p inferiori a 0,00001) per un elenco di malattie che possono essere direttamente collegate al glifosato, attraverso i suoi noti effetti biologici, sarebbe imprudente non considerare la causalità come una spiegazione plausibile".

Certo, ci sono molte ragioni per le malattie croniche: la dieta, la mancanza di esercizio fisico, l'esposizione ad altre tossine ambientali e persino la predisposizione genetica, ma quando il corpo non riesce a liberarsi di un noto agente cancerogeno perché viene aggiunto direttamente al cibo in quantità abbondanti, è ovvio che ci si ammali. Non ci vogliono 22 grafici per capirlo. Dopo tutto, il glifosato compare nelle urine, nel sangue e nel latte materno delle persone.

Poiché il glifosato è anche un interferente endocrino, ciò implica che gli attuali livelli di residui consentiti negli alimenti potrebbero causare molteplici problemi di salute documentati nella letteratura scientifica.

Il sistema endocrino è essenziale per la salute umana. Poiché viene quotidianamente attaccato da sostanze chimiche biotecnologiche, le ghiandole del nostro corpo, come l'ipofisi, il timo e la pineale, non possono secernere gli ormoni che ci mantengono in forma, in salute e senza malattie.

Tutte queste funzioni sono svolte dal sistema endocrino:

• Crescita e sviluppo
• Omeostasi (equilibrio interno dei sistemi corporei)
• Metabolismo (livelli di energia del corpo)
• Riproduzione
• Risposta agli stimoli (stress e/o lesioni)

Naturalmente, l'organismo inizierà a reagire con sintomi simili a quelli di una malattia quando il metabolismo, il sistema riproduttivo e il sistema nervoso cercheranno costantemente di raddrizzarsi a causa dell'esposizione al glifosato.

Siamo le cavie della biotecnologia, un grande esperimento scientifico andato male (o bene, a seconda di chi parla e delle motivazioni che si sospettano dietro le tecnologie biotech).

I ricercatori sollecitano una ricerca scientifica indipendente.

Espongono:

"I dati presentati in questo lavoro evidenziano la necessità di condurre una ricerca scientifica indipendente, soprattutto nelle aree dell'interferenza endocrina, dei precursori del cancro, dello stress ossidativo, del microbioma intestinale e delle vie del citocromo P450. Ci auguriamo che, oltre alla ricerca di base sotto forma di studi tossicologici e cancerogeni, vengano intrapresi studi epidemiologici da parte di esperti in ciascuna di queste categorie di malattie".

A mio avviso, ci sono già ampie prove, anche con il white-wash biotecnologico e la vera e propria manipolazione di università, organizzazioni non profit e riviste scientifiche, che gli OGM sono pericolosi.

Quindi, finché non saremo in grado di vietare completamente tutte le colture OGM, aggiungete questi 10 alimenti OGM alla vostra lista di alimenti OGM in modo da poterli evitare più facilmente. Potete anche evitare le otto principali colture geneticamente modificate:

• Mais
• Soia
• Canola
• Semi di cotone
• Barbabietole da zucchero
• La maggior parte della papaya hawaiana
• Alcune zucchine e zucche gialle
• Zucchero derivato da barbabietole da zucchero OGM

Anche i prodotti lattiero-caseari sono probabilmente OGM, a meno che non siano etichettati come privi di rBGH, rBST o ormoni artificiali.

Di seguito sono riportati alcuni dei grafici chiave dello studio del Journal of Organic Systems. Per maggiori dettagli, è possibile leggere lo studio completo sulla correlazione tra OGM e 22 diverse malattie.

Christina Sarich - https://naturalsociety.com/

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