Il Synchron Switch è una "interfaccia cervello-computer" che viene impiantata nei vasi sanguigni della superficie della corteccia motoria del cervello attraverso la vena giugulare.
Una volta installata, l'interfaccia rileverà e trasmetterà in modalità wireless le informazioni provenienti dal cervello, consentendo alle persone gravemente paralizzate di controllare i dispositivi personali senza dover usare le mani.
I fondi saranno destinati a una sperimentazione clinica fondamentale.
"Abbiamo l'opportunità di fornire una prima interfaccia commerciale [cervello-computer]", ha dichiarato Oxley, anche amministratore delegato di Synchron, in un comunicato.
"Il problema della paralisi è molto più grande di quanto si pensi. 100 milioni di persone in tutto il mondo hanno problemi agli arti superiori", ha aggiunto.
L'amministratore delegato di ARCH, Robert Nelson, ha dichiarato che Synchron aiuta le persone affette da patologie non curabili a "ritrovare la connessione con il mondo".
"È un momento entusiasmante per le neurotecnologie", ha dichiarato.
Come si colloca rispetto al Neuralink di Musk?
Sono in corso studi clinici negli Stati Uniti e in Australia e Opie ha dichiarato che la procedura è minimamente invasiva, un fattore che secondo lui la distingue dal Neuralink di Musk.
"Non abbiamo bisogno di rimuovere il cuoio capelluto e il cranio o di inserire elettrodi direttamente nel delicato tessuto cerebrale", ha dichiarato nei commenti ottenuti dall'AAP.
"Abbiamo trovato un modo intelligente per raggiungere il punto giusto del cervello, utilizzando le vie di comunicazione e i vasi sanguigni naturali del corpo".
Ha aggiunto che in questo modo i pazienti si sono ripresi più velocemente dalla procedura.
Finora, quattro pazienti australiani affetti da paralisi hanno ricevuto l'impianto dopo essere stati sottoposti alla procedura presso il Royal Melbourne Hospital nel 2020.
"Tutti questi pazienti sono stati in grado di controllare un computer con la mente", ha detto. "E non ci sono stati effetti gravi legati al dispositivo".
Il primo paziente statunitense è stato trattato nel luglio 2022 al Mount Sinai Hospital di New York, dopo che Synchron ha ricevuto l'approvazione dalla Food and Drug Administration statunitense lo scorso anno.
La Neuralink di Musk, invece, non ha ancora ricevuto l'approvazione dell'ente e sta affrontando anche questioni relative a potenziali violazioni del benessere degli animali.
Musk voleva iniziare la sperimentazione sull'uomo entro sei mesi, ma si dice che il miliardario abbia anche avvicinato Synchron per un potenziale investimento.
Opie afferma che non c'è nessun accordo in ballo.
Tra gli altri investitori figurano Reliance Digital Health, Greenoaks, Alumni Ventures, Moore Strategic Ventures e Project X, oltre agli investitori esistenti Khosla Ventures, NeuroTechnology Investors, METIS, Forepont Capital Partners, ID8 Investments e Shanda Group.
Fonte: https://www.zerohedge.com/technology/gates-bezos-invest-australian-designed-brain-implant
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