12 dicembre 2022

Auto elettrica ► Un altro mezzo di controllo

C'è un lato oscuro nell'ascesa delle auto elettriche che potrebbe privarci per sempre della libertà e del piacere di guidare.
Una volta che i governi saranno in grado di controllare le auto, chiederanno il potere di farlo...
Le auto elettriche possono essere limitate, monitorate, controllate e spente a distanza.
Le restrizioni saranno imposte per la nostra salute, la sicurezza e per ridurre le emissioni di carbonio.
Non potremo più scegliere dove andare, a che velocità o quando guidare.
Questo toglierà la libertà e il divertimento di guidare e cambierà la proprietà dell'auto.

Anche se non facessero parte del trucco della contabilità globale a zero, per cui le auto diventano magicamente "verdi" anche se sono alimentate dal carbone attraverso una batteria invece che dalla benzina o dal diesel.

Anche se le loro batterie non fossero tossiche, pericolosamente pesanti, soggette a scadenza anticipata e costruite con metalli di terre rare utilizzando manodopera schiava e/o minorile a un costo ambientale orrendo.

Anche se non fossero computer mobili, silenziosi, senz'anima e simili a baccelli che fanno bleep-bloop invece di vroom vroom, non comprerei comunque un'auto elettrica in questo momento.

Guidare è una delle nostre ultime libertà, ma questo semplice piacere è sotto tiro, non solo da parte dei crociati del clima, ma anche da parte di tirannici ossessionati dalla salute e dalla sicurezza, che vogliono controllare sempre di più i nostri veicoli e il modo in cui li usiamo.

La Nuova Zelanda ha già una campagna Road to Zero, ridicolmente utopica, che mira a sradicare completamente i morti e i feriti gravi causati dagli incidenti.

Questo è lo stesso Paese che non ha trovato nessuna libertà troppo sacra da sacrificare sull'altare di Covid Zero, e i burocrati ossessionati dalla sicurezza sono dietro a entrambi i programmi irrealistici.

Così come non c'era prezzo troppo alto per evitare anche una sola morte da Covid, lo Stato balia non smetterà mai di erodere le nostre libertà di guida finché potrà dire di salvare vite umane.

E i veicoli elettrici offrono ai paternalisti della virtù il meccanismo perfetto per proteggerci da noi stessi: automobili computerizzate che possono essere controllate o addirittura spente a distanza.

La raccolta di dati online e la pandemia ci hanno dimostrato che siamo più che felici di scambiare le libertà con la comodità e la sicurezza.

Il passo è breve: dalle auto elettriche a guida autonoma che obbediscono a voi a quelle che obbediscono al governo, naturalmente per il vostro bene.

A luglio i proprietari di BMW sono rimasti scioccati quando hanno saputo che le funzioni precedentemente incluse, come i sedili riscaldati, non erano più disponibili a meno che non si pagasse un abbonamento mensile.

Ma, come sempre, la sorpresa ha lasciato il posto alla rassegnazione e possiamo aspettarci che questo diventi una pratica standard del settore, con Mercedes che ha introdotto un piano simile questa settimana.

La casa automobilistica tedesca addebiterà un costo annuale di 1.200 dollari per l'aumento dell'accelerazione, al fine di massimizzare la potenza e la coppia dei suoi veicoli elettrici della serie EQ negli Stati Uniti e in Canada.

I veicoli moderni sono già dotati di rilevatori di limiti di velocità: quanto ci vorrà prima che il governo ordini alle aziende automobilistiche di impedire agli automobilisti di superare i limiti di velocità?

Cosa c'è di male, si potrebbe pensare, si ridurrebbero i decessi sulle strade e si potrebbe persino facilitare la guida, dicendo addio alle multe per eccesso di velocità.

Il problema è che non ci si fermerà qui, e i limiti di velocità verranno ridotti ancora e ancora finché le nostre auto non supereranno raramente i 30 km/h e non ci sarà più nulla da fare.

Gli odiatori delle auto in Australia hanno già ridotto la velocità a un passo dal baratro, con automobilisti storditi che si beccano multe per aver superato di pochi chilometri il limite di 30 km/h a Liverpool, nel sud-ovest di Sydney, dove il Transport for NSW sta conducendo una sperimentazione nonostante le obiezioni dei residenti locali.

E quando si deciderà che guidare per lunghe distanze contribuisce troppo al cambiamento climatico, la vostra auto vi impedirà semplicemente di andare oltre un certo numero di chilometri da casa vostra.

Dopo tutto, cosa vi dà il diritto di trainare una roulotte in un campeggio interstatale quando potreste rimanere a casa e contribuire a salvare il pianeta?

I giorni senza auto non saranno più facoltativi: il vostro veicolo controllato dal computer si rifiuterà semplicemente di partire.

Il governo avrà il potere assoluto di decidere dove guidare, a che velocità andare e dove parcheggiare.

Patenti, immatricolazioni, storia della guida: tutto sarà digitalizzato, legato al vostro veicolo e utilizzato per impedirvi di andare dove volete e quando.

Le "pericolose" auto antiquate saranno vietate non appena sarà realistico farlo, e saranno introdotti programmi di riacquisto o di permuta, finanziati dalle nostre stesse tasse. 

La guida per divertimento sarà un lontano ricordo, così come il viaggio su strada, la gioia di volare lungo una strada di campagna vuota e la sensazione di esplorare la nostra bella terra in auto.

Se siamo fortunati, gli zar della sicurezza potrebbero permetterci di guidare alla vecchia maniera in posti come Eastern Creek, a prezzi esorbitanti, ma è difficile capire come potrebbero giustificare le emissioni. 

Per non parlare del fatto che le auto elettriche sono ben al di là delle capacità tecniche di manutenzione o riparazione di una persona media. 

Non è più possibile armeggiare con il motore nel fine settimana o insegnare ai propri figli come cambiare una gomma o controllare l'olio del motore. 

Addio al meccanico di fiducia e addio all'essere alla mercé dei colossi automobilistici multinazionali quando qualcosa non va con la vostra auto o con il suo sistema operativo. 

Molti di noi si arrenderanno e si rivolgeranno ai disumanizzanti mezzi di trasporto pubblico, perché a cosa serve possedere un'auto se poi è lei a possederti? 

L'unico modo per evitare questa imminente morte della guida è assicurarsi che le auto rimangano al di fuori del controllo del governo, perché una volta raggiunto il punto di svolta in cui una massa critica le possiede nella loro forma attuale, non si potrà più tornare indietro. 

Gli australiani non devono accettare ciecamente l'ascesa delle auto elettriche e pensare che porti solo benefici. 

Dobbiamo continuare a interrogarci e a vigilare sulle conseguenze indesiderate della transizione dall'alimentazione a benzina e diesel.

Per quanto mi riguarda, non ho fretta di salire sul carro dei vincitori.

SAM DUNCAN - DAILY MAIL AUSTRALIA

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