Miocardite, emorragia polmonare e miosite estesa con rabdomiolisi 12 giorni dopo la prima dose del vaccino Pfizer-BioNTech BNT162b2 mRNA COVID-19

Abstract

La pandemia di COVID-19 è un'attuale crisi globale e ci sono centinaia di milioni di individui vaccinati in tutto il mondo. Attualmente, ci sono state poche segnalazioni di processi autoimmuni indotti dal vaccino COVID-19 che si manifestano come miosite, trombocitopenia e miocardite.

RAPPORTO DEL CASO: Un uomo di 37 anni si è presentato al Dipartimento di Emergenza (ED) con una storia di 3 giorni di dolore alla schiena e una storia di 1 giorno di gonfiore dell'arto superiore sinistro con parestesia e mancanza di respiro, 12 giorni dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino Pfizer/BioNTech BNT162b2 mRNA COVID-19. Gli è stata diagnosticata una grave miosite complicata con rabdomiolisi e danno renale acuto non oligurico, trombocitopenia, miocardite con edema polmonare ed emorragia polmonare. Gli screening per potenziali disturbi tossici, infettivi, paraneoplastici e autoimmuni non hanno evidenziato nulla. Il paziente è stato trattato con un ciclo di 5 giorni di metilprednisolone e immunoglobulina per via endovenosa, con una buona risposta. È stato ricoverato per 16 giorni e dimesso a casa con una dose decrescente di prednisolone orale per 6 settimane.

CONCLUSIONI: Il caso descrive un possibile legame tra il vaccino Pfizer/BioNTech BNT162b2 mRNA COVID-19 e la miocardite immunomediata, la vasculite polmonare, la miosite e la trombocitopenia. Tuttavia, sono necessari ulteriori dati per confermare tale associazione.

Fonte: https://www.amjcaserep.com/abstract/full/idArt/934399

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