Chissà se il Governo ha ascoltato, anche solo di sfuggita, le parole pronunciate dal Ceo di Pfizer Albert Bourla: “Sappiamo che due dosi di vaccino offrono una protezione estremamente limitata, forse nessuna”. Il numero uno dell’azienda che per prima ha lanciato sul mercato il siero anti Covid ha rilasciato queste dichiarazioni con riferimento alla variante Omicron. Si tratta quindi di uno scenario più che mai attuale alla luce del fatto che la recente mutazione del virus di Wuhan è sicuramente la più diffusa, non solo in Italia. Perché mai, dunque, obbligare le persone a iniettarsi una sostanza che sarebbe già obsoleta?
L’estratto dell’intervista ad Alberto Bourla, pubblicata da Yahoo Finance lo scorso 10 gennaio, è stata commentata in diretta dall’avvocato Renate Holzeisen con Fabio Duranti. Ecco l’intervento a Un Giorno Speciale, con Francesco Vergovich.
L’estratto dell’intervista ad Alberto Bourla, pubblicata da Yahoo Finance lo scorso 10 gennaio, è stata commentata in diretta dall’avvocato Renate Holzeisen con Fabio Duranti. Ecco l’intervento a Un Giorno Speciale, con Francesco Vergovich.
Evidentemente servivano ad altro!
RispondiEliminaCercate in rete alto Labs. Capirete a cosa servono alla fine i vaccini
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