28 agosto 2021

L’alter ego di Gloria Vanderbilt

Il mio cane Butter è un pastore australiano. Anni fa, stavo visitando una fattoria nel Tennessee. Si stava facendo tardi e scappò dalla proprietà. E` corso su per una collina a circa un miglio di distanza e cominciava a radunare le mucche al tramonto. Ne raggruppò cinque e le riportò di nuovo nella stalla. Si era trasformato in questo strano cane che con diverse tecniche aveva riportato le mucche nella stalla.

Era impavido mentre le portava dentro il recinto. Tornò quando ebbe finito e si sedette ai miei piedi. Durante questa performance ho cercato di farlo smettere. Non voleva ascoltare. Butter non era più il mio cane. Era un alter. Le mucche e il tramonto lo avevano triggerato. Ho avuto questo cane per tutta la vita. Ti assicuro che non ha mai imparato a gestire mucche o simili. Diciamo che queste abilità derivano dalla genetica, la scienza tuttavia non ne ha ancora capito l’esatto meccanismo. I geni contengono una varietà di programmi bloccati all’interno di una risonanza morfica. Cose come manierismi ereditari, una ragnatela, o persino un omicidio rituale sono tutti esempi di programmi. In ogni caso, la linea di sangue è il disco rigido.

Una alterazione del controllo mentale è essenzialmente un algoritmo che attraversa il sistema nervoso. Siamo tutti nati con diversi alter ego. Come una ragnatela, certe abilità vengono richiamate, non apprese. Queste abilità sono antichi programmi di trauma codificati nella nostra epigenetica. I programmi di modifica vengono installati attraverso i cicli di trauma e sopravvivenza. L’evoluzione stessa è una forma intensa, ma lenta di programmazione basata sul trauma.

Come si fa a modificare? Induci un trauma. Continui a indurre questo finché l’automa non emerge in superficie. Questa è l’essenza della programmazione basata sul trauma. Per preservare un programma traumatico a livello ereditario usi una linea di sangue trasmissibile. Il tipo di sangue Rhesus (Rh-Negativo) è lo strumento migliore per la conservazione ereditaria. Il sangue reale è il sangue programmato che è stato tramandato per secoli. Vere figure storiche come Vlad l’Impalatore furono programmate con una programmazione cannabile. Trasformò la loro stirpe di sangue rendendola spietata e di successo. Famiglie potenti hanno allevato assassini psicopatici programmati per proteggere la loro eredità. Questo comportamento è emerso come una forma di sopravvivenza elitaria. Le nostre nazioni sono ancora governate da queste stesse famiglie a causa di questa programmazione basata sul trauma. Un alter è uno zombie sotto un antico incantesimo energetico e vibrazionale.

Ci sono tredici Madri Oscure. Gloria Vanderbilt era una di loro.
Ne conosceva undici per nome e solo sette di persona. Sognava spesso delle sue Sorelle Oscure: erano sempre disposte a formare un grande cerchio in una grande caverna aperta. Tutte loro erano incinte insieme in un rituale. Stavano donando le loro offerte all’unisono. Gloria era a quattro zampe come un animale. Stava graffiando la sua tovaglia di seta rituale. Come le altre madri, si presenta al centro del cerchio. Sta offrendo il suo dono alla Regina delle Tenebre. Tutte le Madri Oscure stanno avendo le contrazioni all’unisono. I tamburi giganti di pelle taunt umana stanno martellando sullo sfondo. Gloria vuole sapere chi è al centro. Si gira per contemplare il volto della Regina delle Tenebre solo per ritrovarsi sveglia nel suo letto. Si svegliava sempre a questo punto.


Gloria non sapeva che lei era un alter ego. Sapeva di avere questi sogni ma si considerava un’artista profondamente spirituale. Aveva tutti i soldi del mondo per convincerla che era dotata. La sua famiglia era la prescelta. Credeva che il suo scopo fosse quello di condividere la sua visione artistica del modello e della forma. Lei era un trendsetter. Gloria non ha mai considerato di uccidere ritualisticamente uno dei suoi figli. Proprio come il mio cane Butter, era stata programmata molto tempo fa. Tutto ciò di cui aveva bisogno era il trigger giusto e il programma di trauma conosciuto come Dark Mother si sarebbe attivato.


Gloria non riusciva ad avere pace all’interno di una solida macchia di colore. Qualsiasi forma di quiete o serenità la faceva impazzire dalla rabbia. Ogni superficie della sua vita doveva essere frastagliata e segmentata con un disegno. Il DNA di Gloria stava vibrando da secoli di traumi programmati. Era un calderone di pazzia alimentato dalle trappole della dinastia e della dopamina.

L’omicidio rituale satanico di Carter Vanderbilt Cooper iniziò un pomeriggio mentre stava facendo un sonnellino. Gloria apre la pagina 25 del suo The New Yorker Magazine e legge il trigger di attivazione. Era una singola frase tratta da una storia chiamata White Angel. Era il 22 luglio, festa della Maddalena. Le sue pupille si erano dilatate in dischi neri infossati. Gloria appoggiò un dito nella rivista e si disse che doveva condividerla con Carter. Era tornato a casa per piangere la recente perdita di una ragazza. Gloria trovò Carter sul letto nella stanza del fratello maggiore. “Mi piacerebbe leggerti questa storia” disse, mentre sedeva tranquillamente accanto a lui. Carter notò qualcosa di diverso in sua madre, ma lei lo interruppe dicendo: “Ti sentirai meglio.” Aprì la rivista e iniziò a leggere la storia dell’Angelo Bianco.

Carter aveva sentito la stessa storia da ragazzo. Non se lo ricordava però. Non ancora. Era una storia di due fratelli, un atto sessuale voyeuristico tra di loro, una dose di L.S.D., e termina con uno di loro morente dopo aver fatto irruzione attraverso una vetrata. Carter ascoltò la sua madre oscura leggergli il trigger. Le pupille di Carter si dilatarono e il suo alter si attivò. Costrinse se stesso a buttarsi dalla finestra. del loro appartamento al quattordicesimo piano mettendosi a cavalcioni sopra la ringhiera. Si rivolse a sua madre e gridò: "Fanculo! ... Proverò ancora qualcosa?“ Carter si lasciò andare e cadde morendo. Il rituale della Madre oscura era finito. Il programma era terminato.

Gloria non ha registrato la sua caduta. Aveva già preso in mano il telefono e stava digitando un numero di telefono. Si bloccò e riattaccò velocemente. Rimase semplicemente lì, nella stessa stanza. La calma del suo alter era ancora presente nel suo corpo. Decise che era ora di ridecorare. Scosse bruscamente la testa per resettare. Digitò di nuovo il numero dell’atrio dell’edificio. Le sue dita stavano tremando. Presto sentirà il peso della morte di suo figlio. Ma solo in piccola parte.

Gloria Vanderbilt era un alter ego creato dalla sua linea di sangue. La sua intera vita era dedicata a gestire questo programma traumatico. Queste persone con alter ego generazionali nascono malati di mente. Per servire la famiglia, ognuno di loro deve essere vuoto dentro. Satana è una macchina vacua, non una coscienza. La madre oscura, Gloria Vanderbilt, ha rafforzato la programmazione della sua linea di sangue con un’altra generazione di traumi.

Fonte: The Vanderbilt Alters

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