26 gennaio 2019

Di Battista: “Vogliono una guerra civile in Venezuela, una Libia sudamericana per il petrolio”

Secondo l’esponente pentastellato “per garantire la pace a livello mondiale è fondamentale una Russia forte politicamente” 

Il post pubblicato oggi su Facebook dall’ex parlamentare del M5S Alessandro Di Battista  sulla crisi politica in Venezuela e le analogie con la deposizione di  Muhammar Gheddafi in Libia sicuramente scatenerà reazioni a livello nazionale. Un post interessante che andrebbe valutato senza pregiudizi e saccenteria da parte della sinistra politica del nostro Paese. “Guardate la Libia oggi – afferma Di Battista – Nessuno sostiene che fosse un paradiso sotto Gheddafi ma non era l’inferno che è adesso, un inferno creato ad hoc dai francesi con quell’intervento armato scellerato avallato purtroppo da collaborazionisti degli interessi di Parigi come Napolitano o da codardi come Berlusconi – sottolinea Di Battista –

Oggi, a distanza di anni da quella guerra infame, tutti dicono che le bombe sulla Libia non vennero sganciate per i diritti umani violati ma per il petrolio. L’Italia ci ha rimesso. Ci ha rimesso l’ENI e ci ha rimesso la sicurezza nazionale con l’aumento dei flussi migratori. Ci ha rimesso anche la popolazione libica non scordiamolo. Poi è venuta fuori un’altra storiaccia. Gheddafi stava pensando di proporre a diversi paesi africani l’utilizzo di una nuova moneta agganciata al dinar libico. In pratica – ricorda Di Battista – stava portando avanti un progetto che avrebbe messo in pericolo il Franco delle Colonie, la moneta che si stampa ancora oggi a Lione e che viene utilizzata da 14 paesi dell’Africa nera” – puntualizza l’esponente del M5S. 

L’ex parlamentare si sofferma anche sul ruolo strategico della Russia. “In Venezuela senza Putin già ci sarebbe stato un intervento armato USA, che non escludo purtroppo ancora del tutto – evidenzia Di Battista – Qua non si tratta di stare o non stare con Maduro. Io non l’ho mai difeso come non ho mai difeso Gheddafi (e ovviamente non li sto paragonando). Qua si tratta di evitare che il Venezuela già martoriato dalle violenze possa diventare una Libia sudamericana” – dichiara  Di Battista – Pensate che Maduro, che ha commesso svariati errori politici,  lo si voglia buttare giù per altro rispetto alla questione petrolifera? Siamo seri per cortesia. Questo può provare a farlo credere soltanto Saviano – evidenzia –  L’Italia ha il dovere di scongiurare qualsiasi ipotesi di intervento armato in Venezuela. Sarebbe una tragedia ancor peggiore per la popolazione. Questo Putin l’ha capito, Macron evidentemente no. Comunque la pensiate su Putin dovreste riconoscere che per la pace a livello mondiale una Russia forte politicamente e’ fondamentale” – conclude Di Battista”.

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