27 dicembre 2018

Vaccini: Lettera a Samantha Cristoforetti

Gentilissima Samantha Cristoforetti,
ho visto il Suo brillante spot sui vaccini, in cui afferma che la Scienza ci protegge dalle malattie e finisce con la sentenza “i vaccini funzionano, e sono sicuri”.
Se è vero che condivido con Lei l’amore per la Scienza, e se è vero che la Scienza ci protegge dalle malattie (ben sapendo che il morbillo fa 5 morti per anno - più o meno come negli anni ‘80 prima dei vaccini - e il diabete 20.000, in crescita), non so quali studi Lei abbia compiuto prima di giungere a tale lapidaria affermazione sui vaccini. Per parte mia, più studio, meno ne sono sicuro. Più precisamente, ci sono poche evidenze scientifiche che i vaccini obbligatori oggi in Italia abbiano un favorevole profilo benefici/rischi.
Non ho detto “nessuna”, ho detto “poche”, o poco convincenti, e variano da vaccino a vaccino.

Mi piacerebbe sapere se chi L’ha invitata a partecipare a quel brillante spot L’ha informata che il sistema di segnalazione degli eventi avversi funziona poco e male e che, in base a una meta-analisi pubblicata in letteratura scientifica (https://www.ncbi.nlm.nih.gov/m/pubmed/28483543/… ) si può facilmente stimare che oggi in Italia vi potrebbero essere almeno 25000 (venticinquemila) persone, in gran parte donne, che soffrono di malattie autoimmuni dovute, almeno come concausa, a qualche vaccinazione.

Spero quindi che Lei si adoperi col Suo prestigio affinché sia potenziata la ricerca in questo campo. In particolare sarebbe molto utile svolgere una ricerca sistematica sullo stato di salute dei bambini vaccinati e non vaccinati. Con dei colleghi abbiamo già preparato un progetto, ne ho parlato nelle mie pagine fb.

A Sua disposizione per eventuali spiegazioni qualora Le interessasse, porgo i miei più cordiali saluti e auguri per le prossime festività. 

Paolo Bellavite

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