Nel 1886 arrivò l'invasione europea della chiesa nell'educazione, evangelizzando e riducendo la popolazione indigena, imponendo le proprie abitudini straniere, con i divieti sulle lingue native, le tradizioni e le pratiche della visione del mondo andino e il nostro rapporto con la Madre Terra.
Spezzarono la nostra cultura, colpendo i territori, distruggendo l'identità indigena, smantellando il tessuto sociale e culturale ancestrale.
In Colombia più di 200 lingue native sono state perse con l'arrivo degli spagnoli, sterminando i saperi ancestrali dei popoli nativi.
"L'America non è stata scoperta, è stata invasa e saccheggiata... In America esistevano già civilizzazioni!" |
La Legge 89 del 25 novembre 1890 - DIRITTO PROPRIO, secondo la Costituzione del 1991, dei trattati e degli accordi internazionali firmati dallo Stato colombiano ed altri, sui Diritti dei Popoli Indigeni; garantisce la sopravvivenza dei nostri diritti come Popoli originari; esistono più di 5.000 gruppi indigeni in 90 paesi.
Di fronte ai monopoli, alle multinazionali che invadono i nostri luoghi sacri, di fronte a tutte le violenze esercitate sulla nostra Madre Terra, continuiamo con le nostre tradizioni di visione del mondo, conoscenze ancestrali, adorazione delle nostre Dee e Dei: Madre Terra, Nonna Killa (luna), Taita Inti (sole), le stelle, l'acqua, le lagune e luoghi sacri dei nostri cerimoniali.
N.d.T.
N.d.T.
(1) Popoli nativi colombiani
(2) Indigena Páez (singolare di Paeces), o anche Nasa (= gente), membro del gruppo etnico Paeces della Colombia
(3) Gaitana era un'eroina indigena del XVI secolo, cacica di Timaná nelle Ande colombiane, che ha guidato il suo popolo contro i conquistatori spagnoli tra il 1539 e il 1540
Fonte: http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=21775
Traduzione per TLAXCALA di Alba Canelli
Nessun commento:
Posta un commento
Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada
Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)