Quelli cui le ragazze Greta e Vanessa hanno portato sostegno e 12 milioni
Sulle nuove
operazioni Cia-Mossad-DGSE in
Francia (caccia al terrorista-dissidente, arresto di Dieudonné), Belgio (dove,
come Obama insegna con la sua killing
list, si infligge la pena di morte extragiudiziale alle cattive intenzioni,
immaginate da polizia e media), Italia (le donzelle anti-Assad liberate), mondo
(panico seminato con proclami di sfracelli jihadisti, perquisizioni, arresti),
si realizza la medesima union sacrée sinistronzi-fasciodestre,
dal “manifesto” a Giuliano Ferrara, sull’inconfutabilità della matrice
islamista di ogni nefandezza.
E’ l’apoteosi del matrimonio
stupidità-complicità, per ognuno dei quali termini si distribuisca la
responsabilità a piacere. Ne è espressione conclamata Giuliana Sgrena,
tsiprasiana, ex-ostaggio emerito e martire in servizio permanente effettivo. La
lacrimosa penna del giornale della blanda e compatibile socialdemocrazia
tsiprasiana, esulta per la liberazione delle due lombarde alla loro prima
crociata su tutta la prima pagina con il titolo “La diplomazia paga”. Sorvola
sulla circostanza che a pagare 12 milioni per la liberazione delle due ancelle
del terrorismo anti-siriano siamo noi
con quanto ci resta delle depredazioni renzusconiane (come siamo noi a
pagare con la libertà e la verità per i terrorismi globali dell’imperialismo e
del totalitarismo domestico) e che,
dunque, la diplomazia se ne stropiccia.
Nessun commento:
Posta un commento
Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada
Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)