I media in Germania rompono di fatto la propaganda occidentale sulla crisi in Ucraina
L'agenzia di stampa internazionale AFP,
citando il quotidiano tedesco Bild, riporta come "decine di specialisti
dell'Agenzia di Intelligence americana della Cia e del Federal Bureau
of Investigation (FBI) sono stati inviati a Kiev come consiglieri del governo ucraino".
Citando fonti di sicurezza tedesca, Bild am Sonntag ha riportato che la
CIA e gli agenti del FBI stanno aiutando Kiev a terminare la rivolta
nell'est del paese e formare una struttura di sicurezza funzionante. Gli
agenti non sarebbero direttamente coinvolti nei combattimenti con i
speratisti filorussi, prosegue Afp, ma la "loro attività è limitata alla
capitale Kiev".
Dopo la visita "segreta" di Ian Brennan direttore della Cia, di un mese fa nella capitale ucraina, il rapporto non è certo una sopresa ed è, sottolinea ironicamente Zero Hedge,
in linea con la tradizione ultima dell'intelligence americana adottata
in Libia, Egitto e Siria: vale a dire utilizzare le sue principali
competenze per la completa destabilizzazione regionale. Quello che è
invece sorprendente rispetto alla crisi ucraina è che la stampa tedesca
si stia finalmente distaccando dalla propaganda dell'informazione in
occidente – e quella del governo di Angela Merkel a Berlino - iniziando a
riportare una situazione in opposizione diretta con gli interessi
americani in Ucraina e anche in Germania.
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