La storia non perdonerà la nostra ignoranza, l'insensibilità, l'egoismo. L'orrore va mostrato, condiviso e sofferto, almeno in una millesima parte. L'orrore esiste.
Lo
stesso orrore che vivono in questi giorni i civili in Ucraina,
catapultata in una serie di violenze inaudite che prendono sempre più
piede e rischiano di diventare la ripetizione dello scenario balcanico.
Stamattina non ho visto nessun giornale pubblicare in prima pagina questa foto e mi sono arrabbiato. Perché tutti noi dovremmo avere davanti agli occhi le conseguenze di una politica corrotta, il modo in cui si sta concretizzando il piano di conquista economico-politico dei territori post-sovietici. Le persone arse vive nella città di Odessa erano dei civili, non erano spie, militari o rappresentanti del governo russo. Erano persone impaurite nascoste all'interno dell'edificio, nel tentativo di sfuggire alla furia omicida dei provocatori squadristi.
Stamattina non ho visto nessun giornale pubblicare in prima pagina questa foto e mi sono arrabbiato. Perché tutti noi dovremmo avere davanti agli occhi le conseguenze di una politica corrotta, il modo in cui si sta concretizzando il piano di conquista economico-politico dei territori post-sovietici. Le persone arse vive nella città di Odessa erano dei civili, non erano spie, militari o rappresentanti del governo russo. Erano persone impaurite nascoste all'interno dell'edificio, nel tentativo di sfuggire alla furia omicida dei provocatori squadristi.
Sono
stati bruciati vivi e nessun giornalista occidentale ha avuto coraggio
di raccontare - o nessun giornale si è preso la responsabilità di
pubblicare - la loro storia in modo coerente, perché ufficialmente siamo
dalla parte degli insorti.
Perché in fondo non abbiamo ancora capito se ci serve il gas russo o se accetteremo la proposta delle compagnie americane.
Perché l’ennesimo bamboccio politico italiano ha fatto carino con il Cesare americano qualche settimana fa.
Perché
siamo per la democrazia, siamo per i fast food, per il petrolio gestito
dalle sette sorelle, per le lobby del tabacco, per le favole della BBC,
per la classe della finanza che schiavizza il mondo intero
trasformandolo nel medioevo tecnologico, per la metodica distruzione del
nostro pianeta. Siamo dalla parte della crescita, di quello che
chiamano del progresso.
Io
dico che di fronte ad un simile scempio svaniscono le appartenenze, la
coerenza politica, gli interessi economici e non esistono più le
spiegazioni. Non esiste nessuna giustificazione storica o umana con cui
si possano spiegare i corpi di esseri umani carbonizzati. Corpi che ieri
non erano diversi da noi: fatti di carne e ossa, con pensieri,
desideri, affetti, progetti, sentimenti.
Mi
dispiace se ho rovinato il vostro sabato, mi dispiace con tutto il
cuore di aver urtato la vostra sensibilità con queste immagini, ma se
esiste la verità, sono sicuro che in questo momento ha il volto
sfigurato dal fuoco, come quello dei cadaveri che vedete in questa foto.
E
spero che mister Obama e i suoi consiglieri, con quei bei sorrisi da
Nobel stampati sulle loro facce di gomma, possano riportare nelle loro
anime la stessa micidiale devastazione che hanno portato sui loro corpi
quegli innocenti di Odessa".
Fonte: www.facebook.com
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