17 marzo 2014

RON PAUL: "Putin ha il diritto dalla sua parte"


Il politico americano accusa gli Stati Uniti di coinvolgimento nella deposizione di Yanukovich 
Mentre gli Stati Uniti e le altre potenze occidentali stanno preparando una bozza di risoluzione contro l’azione della Russia in Crimea, dichiarando “non valido” l’esito del referendum previsto il 16 marzo e "illegale" ogni azione di Putin, Ron Paul, che di certo non definisce Putin "un angelo" sostiene che il Presidente russo "ha il diritto dalla sua parte". "I contratti, gli accordi e dei trattati  legati alla base di Sebastopoli", motiva il politico americano, "forniscono a Putin una base giuridica per occupare militarmente la Crimea".

Paul accusa Stati Uniti e Occidente di ipocrisia, sostenendo il loro coinvolgimento nella deposizione di Viktor Yanukovich, e aggiunge che "anche la Russia potrebbe accusare l'America di occupare Cuba perché detiene un contratto di locazione sul terreno intorno alla prigione di Guantanamo".

Intanto oggi, venerdì 14 marzo, caccia da combattimento americani F-16 hanno sorvolato lo spazio aereo polacco prima di atterrate nella base aerea di Lask, nel centro del paese dell'Europa orientale. Altri aerei di combattimento stanno raggiungendo il territorio polacco per esercitazioni estese Nato dal nome  'Aviation Detachment', come risposta all'intensificarsi della crisi in Ucraina.

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