La
mia amica Dott.ssa Michela De Petris mi ha chiesto di diffondere questo
importante accadimento:
Mercoledì
5 marzo a “Le Iene” su Italia1 è andato in onda un interessante servizio tutto
documentato su come un signore malato di tumore sia riuscito a bloccare la
malattia grazie anche all'introduzione di una alimentazione vegana, in gran
parte crudista. Michela,
dott.ssa sia privata ma anche specialista al San Raffaele di Milano, ha dato la
sua disponibilità a spiegare alle telecamere in che modo tutti i suoi pazienti
siano riusciti a trarne tanto beneficio. Consiglio di vedere il servizio. Il
giorno dopo ha iniziato a ricevere migliaia di chiamate da tutta Italia a cui
lei sta cercando di dare risposte, perché è una persona eticamente corretta. L'ho
incontrata oggi e mi ha detto che ieri il suo primario del S.Raffaele l'ha
chiamata e l'ha licenziata in tronco. Lei
mi ha spiegato che il suo ospedale prende molti soldi dalle cure farmacologiche
che danno ai pazienti malati di tumore e quindi, per interessi prettamente
economici, il suo intervento ha danneggiato la struttura. Capite?
Se ne fottono della salute dei pazienti!
Ebbene,
Michela, che è una grande professionista, guardandomi negli occhi mi ha detto
che lo rifarebbe altre cento volte, perché è molto più importante informare le
persone piuttosto che lasciarle all'oscuro di certe cose così importanti solo
per interessi economici.
Se
volete, aiutatemi a diffondere la notizia.
Queste
sono esattamente le parole di Michela, quindi non è una mia interpretazione.
Lei stessa mi ha chiesto di aiutarla a diffondere la verità al fine di aiutarci.
Grande
stima da parte mia, cara Michela.
E lo scoprite adesso che la Sanità é in gran parte solo una grande mangiatoia?
RispondiEliminaluridi vermi vigliacchi.
RispondiEliminaLa scienza è solo una macchina per il profitto che si nutre di carne umana.
Bello il progresso, tutto il presunto bene che ha fatto SE LO E' ABBONDANTEMENTE RIPRESO adebitando ed incassando interessi ENORMI
Grande solidarietà per questa dottoressa ed altri pochi medici che RISCHIANDO TUTTO (e questo la dice lunga sullo stato di libertà e democrazia in occidente) rimangono fedeli al giuramento di Ippocrate.
Perché il rispetto di quel giuramento oggi deve costare l'annientamento del medico che intende prestare fedeltà?
La Lorenzin oggi ha confermato la sua devozione alla lobby dei vaccini, FREGANDOSENE dei bambini e famiglie rovinate.
"«Vaccini, sentenze contro la scienza»
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/bari/notizie/salute/2014/25-marzo-2014/vaccini-sentenze-contro-scienzae-lorenzin-frena-procura-trani-2224263482308.shtml
le donne le donne.....son sempre meglio eh?
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaGentile Fulvio,
Eliminaho risposto al tuo commento più pacato, questo offensivo sono costretta a cancellarlo, le offese qui non sono ammesse, forse a casa tua si?
In merito a quanto erroneamente pubblicato su alcuni siti di informazione online, l’Ospedale San Raffaele di Milano precisa:
RispondiEliminaa) la dottoressa Michela de Petris non è una dipendente dell’Ospedale, ma intrattiene con lo stesso un contratto di consulenza per prestazioni mediche libero professionali da svolgersi in ambulatorio;
b) detto contratto è tuttora in corso, e non vi è mai stato alcun “licenziamento in tronco” della dottoressa;
c) l’attività ambulatoriale si svolge per un pomeriggio ogni due settimane.
L’Ospedale, in merito ad eventuali nuovi approcci terapeutici di natura nutrizionale (anche in campo oncologico), tiene a precisare di non avere pregiudizi; tuttavia, i medici e gli specialisti dell’Istituto ritengono doveroso mantenere un approccio rigoroso e orientare le proprie scelte terapeutiche sulla base degli ultimi risultati e delle più aggiornate informazioni che provengono dalla ricerca scientifica e dai protocolli internazionali.
La Direzione Sanitaria
IRCCS Ospedale San Raffaele
INFORMARSI PRIMA........NO???
Gentile Fulvio,
Eliminasono a conoscenza di questo comuniato e anche di quello diramato il giorno dopo dal S. Raffaele in cui tenevano molto a precisare che la persona in questione (il paziente) non era un loro assistito e non era stato curato dalla dottoressa.
Perchè tanta foga?
E' una cattiva pubblicità un paziente guarito di tumore grazie ad una loro consulente?
Credo proprio di no, può dar fastidio solo alle multinazionali del farmaco che fanno pressioni sulla sanità pubblica e....figuriamoci su quella privata come il S.Raffaele.
Tutto questo è strano, perché la d.ssa De Petris conferma che le cose riportate da questo articolo sono avvenute realmente.
Quindi qualcuno non ce la sta raccontando giusta.
Chi sarà? Il medico, lasciato solo e isolato anche "dai colleghi che tengono famiglia", la cui unica colpa è quella di praticare in Scienza e Coscienza l'Ars Medica, oppure chi è culo e camicia con le industrie del farmaco, che guadagnano montagne di soldi dalle cure oncologiche???
Caro Fulvio....non basta informarsi, prima bisogna porsi delle domenade e capire CHI ha più interesse nel mentire...
Buona giornata