Il premier russo: "se si continua
così l'intero sistema bancario cesserà di esistere". Il presidente
cipriota presenta ai partiti e al Parlamento il nuovo piano. Ipotesi
prelievo forzoso ma sui conti oltre i 100mila euro. Possibile
nazionalizzazione dei fondi pensione di società statali.
Nuovo
piano per salvare Cipro. Dopo una giornata di consultazioni serrate,
Nicosia avrebbe messo a punto un piano per evitare la bancarotta
dell'isola. L'architettura del salvataggio prevede sempre il prelievo
forzoso sui conti correnti, ma questa volta, solo su quelli oltre i 100
mila euro. Nelle prossime ore il presidente, Nicos Anastasiades, lo
dovrebbe presentare prima ai partiti e poi - se riceverà il via libera -
al voto del Parlamento.
L'accordo sul nuovo piano potrebbe
scongiurare la bancarotta dell'isola, ma dopo l'ultimo no del Parlamento
a Nicosia si valutano anche altre soluzioni. Secondo una fonte del
governo, si sta pensando all'eventualità di nazionalizzare i fondi
pensione di società statali e semi-statali che potrebbe produrre tre
miliardi di euro. Non è esclusa nemmeno la possibilità di una fusione
delle due maggiori banche dell'isola che ridurrebbe l'importo necessario
alla ricapitalizzazione.
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Ciao Albakan,
RispondiEliminasaranno anche oligarchi russi che certo non patiranno di una tassa del 10% e sarà pure denaro sporco. Ma l'esproprio è un'altra cosa, cioè non si può autorizzare con la scusa che si tratta di denaro di dubbia provenienza un'esproprio. Sono di dubbia provenienza? Bene, che la magistratura li metta sotto inchiesta per quello. Avallare una cosa del genere si ritorcerà contro tutti poi. Tanto l'obiettivo dell'elite bancaria è quello. Ed inoltre allora andiamo a vedere tutti i paradisi fiscali, a cominciare proprio dal Lussemburgo....eh ma li ci sono i capitali degli amici allora va bene secondo la vulgata?
Un salutone
Barbara
Hola barbara...
RispondiEliminasono d'accordissimo con ciò che scrivi.