24 gennaio 2013

IL FMI AVVERTE: « IL FUTURO DELL'€UROZONA E' IN BILICO »

Lagarde - Monti
Il 2013 potrebbe essere catastrofico o rappresentare una possibilità di rilancio: parola di Fmi. A Davos, il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Christine Lagarde avverte i capi di Stato e di governo dell’Eurozona sui rischi che corre la moneta unica nell’anno in corso. La socialista francese, al comando dell’organismo mondialista, ha sottolineato che i leader della zona euro dovrebbero “mantenere lo slancio” nelle riforme come l’unione bancaria, la recessione è previsto ora un soffermarsi nell’anno in corso. “Il 2013 sarà l’anno del successo o del fallimento. I maggiori rischi sono per i Paesi sviluppati - Giappone, Eurozona e Stati Uniti, rappresentano delle minacce se non manterranno lo slancio”, ha dichiarato la Lagarde, durante il suo intervento al World Economic Forum tenutosi nella località svizzera di Davos.
Di Andrea Perrone
Rinascita 

Tutto è avvenuto poiché il Fondo monetario ha rivisto la sua previsione di crescita globale, dando una visione più pessimista rispetto a tre mesi fa. Per cui è previsto che invece di un aumento dello 0,1 per cento dell’Eurozona per il 2013, si verifichi al contrario una recessione dello 0,2%.
Lagarde ha detto che è importante per la zona euro di avere una unione funzionale bancario il più presto possibile, in riferimento ai negoziati in corso sulla creazione di un'unica autorità di vigilanza per le banche, per essere ospitati da parte della Banca Centrale Europea. 

“Il risanamento di bilancio, per quanto doloroso possa essere in alcune aree della zona euro, deve continuare, così come una chiara focalizzazione sui posti di lavoro”
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