4 novembre 2012

PER UNA SOVRANITA’ NON QUALUNQUE

Con l’aggravarsi della crisi della zona euro, il tema della sovranità e l’ipotesi di una uscita dell’Italia solo dalla moneta unica per alcuni, necessariamente anche dai Trattati europei ad avviso non solo nostro, si stanno facendo strada pure in Italia, pur con percorsi e contenuti molto diversificati. Purtuttavia, allo stato, ancora si veicolano affermazioni catastrofiste, tanto perentorie quanto irrazionali, per seminare paure, con l’Italia della lira –ancor più se sovrana a tutto campo– data per travolta da uragani di svalutazione e quindi d’inflazione (ma nel ’92, a seguito della svalutazione, secondo i dati ufficiali l’inflazione calò), tempeste speculative, sconquassi sociali propagandati come inimmaginabili, il tutto funzionale ad incassare un consenso emotivo, il più largo possibile, sull’irreversibilità dell’euro e sulle relative politiche d’accompagno. 

La paura indotta tra la popolazione sta servendo anche per indurla ad accettare alterazioni profonde in senso ancor più autoritario ed oligarchico dei preesistenti assetti economici, sociali, politici, e a far passare politiche non esclusivamente economiche, che di fatto stanno acuendo la subalternità dell’Italia ad una gerarchia di decisori con in cima quelli d’ultima istanza, i centri strategici situati negli States, regolatori del polo capitalistico “occidentale”. Il tempo della convergenza di interessi tra Stati Uniti e Germania, con quest’ultima che vide nell’euro l’opportunità di indebolire gli Stati europei e consolidare un ruolo politico da semipotenza globale, è in via di esaurimento e a Berlino si dovrà sciogliere il nodo se accontentarsi di un ruolo regionale ben delimitato oppure no, con relativi passi.
Leggi tutto...

Nessun commento:

Posta un commento

Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada

Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)