19 aprile 2012

IL "PAREGGIO DI BILANCIO" ENTRA IN COSTITUZIONE

Lo scorso 2 Marzo, a Bruxelles , 25 capi di Stato e di Governo dell’Unione europea hanno firmato FISCAL COMPACT, ovvero il patto sui bilanci, fortemente voluto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Nel silenzio pressoché totale della stampa e delle televisioni, nell’omertà bipartisan di politologi e politici, il governo italiano ha ratificato e recepito l’imposizione europea, inserendo in Costituzione il principio del pareggio di bilancio
Di Italo Romano
OltreLaColtre
Il Senato, in data 17 Aprile, ha approvato con 235 “si”e 11 “no” e 24 astenuti il ddl di riforma dell’ art.81 della Costituzione che e’ legge con questa quarta e ultima lettura, prevista per le riforme costituzionali. Si è espresso a favore più dei due terzi dei componenti, evitando così il referendum confermativo.
Voi direte, come mai nessuna ci ha detto niente? Cosa c’è di più importante? Ad oggi in Italia è in atto una crociata a mezzo stampa contro Beppe Grillo e il “suo” Movimento Cinque Stelle. Il nemico numero uno è il famigerato “populismo”, che secondo i dotti politici italiani starebbe rovinando il paese, spingendolo verso una antipolitica estrema.
Ecco, queste omissioni fanno precipitare la fiducia nelle istituzioni e nei valletti mediatici che ubbidiscono ai dettami del potere, non certo un comico. L’antipolitica oggi è rappresentata dalla politica stessa.
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1 commento:

  1. Non mi sembra che la stampa vada contro
    Beppe Grillo. Mi sembra invece che ci sia,
    al contrario, una campagna di stampa in suo
    favore. Lui è contiunuamente citato e propagandato, viene presentato come un fenomeno nuovo che deve il suo successo soltanto alla inadeguatezza dei partiti. Ma a mio avviso, se i partiti sono iadeguati, essi devono essere rinnovati, e non distrutti. Invece i poteri forti vogliono distruggerli per poter dominare completamente. Beppe Grillo serve a questo.

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