Lo scorso 2 Marzo, a Bruxelles , 25 capi di Stato e di Governo dell’Unione europea hanno firmato FISCAL COMPACT, ovvero il patto sui bilanci, fortemente voluto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Nel silenzio pressoché totale della stampa e delle televisioni,
nell’omertà bipartisan di politologi e politici, il governo italiano ha
ratificato e recepito l’imposizione europea, inserendo in Costituzione il principio del pareggio di bilancio.
Di Italo Romano
OltreLaColtre
Il Senato, in data 17 Aprile, ha approvato con 235 “si”e 11 “no” e 24
astenuti il ddl di riforma dell’ art.81 della Costituzione che e’ legge
con questa quarta e ultima lettura, prevista per le riforme
costituzionali. Si è espresso a favore più dei due terzi dei componenti,
evitando così il referendum confermativo.
Voi direte, come mai nessuna ci ha detto niente? Cosa c’è di più
importante? Ad oggi in Italia è in atto una crociata a mezzo stampa
contro Beppe Grillo e il “suo” Movimento Cinque Stelle.
Il nemico numero uno è il famigerato “populismo”, che secondo i dotti
politici italiani starebbe rovinando il paese, spingendolo verso una
antipolitica estrema.
Ecco, queste omissioni fanno precipitare la fiducia nelle istituzioni
e nei valletti mediatici che ubbidiscono ai dettami del potere, non
certo un comico. L’antipolitica oggi è rappresentata dalla politica
stessa.
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Non mi sembra che la stampa vada contro
RispondiEliminaBeppe Grillo. Mi sembra invece che ci sia,
al contrario, una campagna di stampa in suo
favore. Lui è contiunuamente citato e propagandato, viene presentato come un fenomeno nuovo che deve il suo successo soltanto alla inadeguatezza dei partiti. Ma a mio avviso, se i partiti sono iadeguati, essi devono essere rinnovati, e non distrutti. Invece i poteri forti vogliono distruggerli per poter dominare completamente. Beppe Grillo serve a questo.