15 dicembre 2011

BILDERBERG RIABILITATO E DICHIARATO IDONEO A GOVERNARE IL MONDO

“Eccoci qua, nati per essere re
Siamo i signori dell’universo.” Freddy Mercury 
Una delle società più segrete al mondo sta venendo allo scoperto, sbattendo le palpebre alla lampeggiante e violenta luce del giorno, come Dracula che inaspettatamente decidesse di sentirsi più al sicuro emergendo dalla sua cripta fredda e umida al sorgere del sole. Sorgere del sole”, è la parola giusta. Mai le prospettive di un unico ordine mondiale sono sembrate più rosee, o più a portata di mano.

Così, non può essere affatto una coincidenza che il Gruppo Bilderberg, e la sua conventicola sorella, la Commissione Trilaterale, stiano improvvisamente a crogiolarsi sulle sedie a sdraio sui prati della rispettabilità pubblica.
È mia sincera convinzione che stiamo assistendo ad azioni di “riscaldamento” idonee a preparare noi tutti ad un unico ordine mondiale, nel momento in cui l’orchestrato smantellamento dell’intera economia globale comincia a mordere e a lasciare i segni.
Subito dopo che il consorzio Bilderberg / Goldman Sachs / Unione Europea aveva promosso colpi di Stato in Italia e in Grecia nel mese di novembre, l’agenzia Reuters diffondeva un dispaccio, (Reuters wired a report ), in cui veniva comunicato che il gruppo Bilderberg e la Commissione Trilaterale avevano assunto il controllo su tutta l’Europa.
L’agenzia faceva apparire i “gemelli terribili” degni di essere applauditi per aver raccolto il calice avvelenato della grande crisi del debito, che a quanto si dice sta erodendo l’euro. 

Prima di proseguire, dobbiamo sottolineare che sul curriculum pubblico del direttore generale della Reuters, Peter Job, costui non è nuovo nel condividere il pane alla tavola dei dominatori dell’universo.
[Nota editoriale: in effetti, questa condivisione è così notoria che un documento formato pdf ospitato sul sito ufficiale del Dipartimento della Difesa rivela che esattamente a pagina 7 sotto la voce “Regno Unito” Job si trova primo nella lista.]
Beh, si potrebbe dire, Job ha diritto di trascorrere il suo tempo libero come vuole. Vero.

Il problema è che l’indipendenza editoriale merita di divenire oggetto di discussione e di contestazione nel momento in cui una fonte primaria di notizie e informazioni ha giurato di mantenere il segreto su eventi in cui è coinvolta. Non siamo in presenza di informative non attribuibili, non ufficiali, da evitare assolutamente, anche se diffuse da un giornalismo sinceramente onesto.
Il contenuto degli incontri del Bilderberg è riservato, sebbene sia privo di senso per qualsiasi dei partecipanti negare che lo scopo degli incontri annuali, per lo meno, è quello di influenzare i governi e le autorità pubbliche di tutto il mondo ad agire in un certo modo.

Posso sembrare antiquato, ma il compito principale dei media è quello di proteggere e nutrire la democrazia, dispiegando i fatti davanti al popolo.
Allora, questa è la domanda grande come una casa: i media possono essere direttamente coinvolti nella formazione della politica, quando il loro compito nella vita è quello di riferire e commentare le cose pubbliche? 

Continua in TLAXCALA...

3 commenti:

  1. Vorrei essere stato un giornalista nelle ultime settimane, uno di quelli che ha partecipato alle inutili conferenze stampa in cui i ministri piangono e si spiegano le manovre e le manovrine e cazzate varie , ció per fare a Monti l unica domanda che un giornalista decente avrebbe dovuto fargli : " MA TUTTO CIÒ LO AVEVATE GIÀ DECISO ALLA TIUNIONE DI S.MORITZ???" mi sarebbe piaciuto sentire il bastardo allenatore di bastardi che cosa rispondeva!

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  2. Alba, controlla la posta su FB...non riesco ad entrare su quella normale...

    Vane

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  3. E ancora molti non credono nell'esistenza del Gruppo Bilderberg, quando il nonstro attuale Capo del Governo ne fa parte!

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