21 novembre 2011

SCENARIO DI UN DEFAULT ITALIANO

La discussione più importante della nostra vita è ora in corso. Per molti, la risposta sarà esistenziale. Subito, la domanda: “Deve la Banca Centrale Europea (BCE) “staccare un assegno” per i governi nazionali dell’Eurozona?” Nel pensare la risposta a questa domanda fondamentale, preferisco spostare l’attenzione cambiando il verbo “deve” con “vuole”. 
Di Edward Harrison 
Creditwritedowns.com
Rispondere a questa domanda un po’ diversamente impostata, per voi investitori, uomini d’affari e lavoratori, è molto più importante che rispondere alla domanda nella sua prima formulazione. 
Se la BCE decide di staccare l’assegno, i risultati economici e di mercato saranno molto diversi se non lo “dovesse” fare.
La vostra prospettiva personale in qualità di investitore, uomo d’affari o lavoratore cambierà drasticamente nei prossimi decenni sulla base di questa unica scelta politica e sulla vostra buona preparazione a riguardo.  

Allora, la domanda giusta da porsi è: “La BCE vuole “staccare l’assegno” per i governi nazionali dell’Eurozona?” 

1 commento:

  1. I mercati stanno operando affinché la giurisdizione legale del nostro debito estero sia spostata dall'Italia alla Gran Bretagna. Così per noi sarà impossibile ri-denominare il nostro debito in lire e dovremo pagarlo tutto in euro. E a quel punto, con una lira paurosamente svalutata, sarà come avere le casse piene di cipolle e dover pagare una Ferrari in dollari pagandoli a forza di tonnellate di cipolle.
    In Grecia questa operazione pare che sia stata fatta non molto tempo fa.

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