Un gruppo canadese di origine iraniana trasforma 'Another Brick in the Wall' in una canzone di protesta contro l'Iran. La versione del classico dei Blurred Vision conta sulla benedizione del gruppo britannico e include la frase "Hey Ayatollah, Leave Those Kids Alone!" (Hey Ayatollah, lascia in pace quei bambini!).
Toronto (Canada). (EFE)- Due canadesi di origine iraniana hanno modificato la famosa canzone dei Pink Floyd Another Brick in the Wall per trasformarla in una canzone di protesta contro la repressione protagonista del regime iraniano, con la benedizione del gruppo britannico.
I fratelli Sohl e Sepp, componenti del gruppo canadese Blurred Vision, e la sua versione di Another Brick in The Wall, Part 2 stanno rapidamente guadagnando popolarità grazie ad un video che hanno pubblicato su YouTube.
Il video unisce le immagini della band con scene di proteste degli studenti che hanno avuto luogo a Teheran nel 2009, dopo le elezioni presidenziali nel paese. Il video (intitolato Un altro mattone nel muro, hey, l'ayatollah, lascia quei ragazzi solo) è stato prodotto da un nome leggendario nel mondo del rock, Terry Brown, e il regista canadese di origine iraniano Babak Payami. Tutti attualmente risiedono a Toronto.
In un'intervista alla BBC, Sohl, di 35 anni che non usa il suo cognome per tutelare i parenti che ancora vivono in Iran, ha detto che hanno semplicemente chiesto ai Pink Floyd il permesso di realizzare una versione del loro brano. "In pratica tutto ciò che abbiamo fatto è stato chiedere. Roger Waters (membro fondatore dei Pink Floyd ) ci ha dato la sua benedizione immediatamente", ha detto Sohl. In poco tempo, il video postato su YouTube ha ottenuto circa 160.000 visite.
Fonte: http://www.lavanguardia.es/
N.d.E
Chi come noi non condivide questa ennesima propaganda contro l'Iran (uno dei pochi paesi ancora sovrani e liberi dal regime imperiale), può lasciare un commento al video, votarlo negativo, oppure segnalarlo come "inappropriato" con la causale di "testo fuorviante".
Purtroppo è la solita propaganda da quattro soldi. Ho provveduto a mettere un semplicissimo commento ( il mio nick YouTube è LukaLukino78 ) e a cliccare su "Non mi piace". Il nostro è un mondo particolare; come funghi spuntano persone che si schierano contro ciò a cui il sistema ha preso di mira.
RispondiEliminaOra, in questi giorni, si parla della futura lapidazione di una donna in Iran.
A parte il dramma e l'atto barbarico in cui andrà in contro, anche questa occasione è presa pur di far propaganda. Sciacalli!
Ottimo Luka!
RispondiEliminaHo votato il tuo commento e anche un altro contro Obama e il Capitalismo....i veri criminali...
Comunque i commenti sono tutti molto "omogenei" cioè schierati, anzi alcuni dei pochi commenti contro questa propaganda vengono segnalati come "spam"....siamo poche gocce in mezzo al mare ma è bellissimo "ESISTERE"....non trovi?
;)
"siamo poche gocce in mezzo al mare ma è bellissimo "ESISTERE"....non trovi?
RispondiElimina;)"
Certo, Alba! ESISTERE significa anche questo, ovvero farsi le domande e, se le cose non tornano, non dare mai nulla per scontato.
Per qualcuno questo sarà difficile, ma è una limitazione che ci si dà senza nessuna forzatura, ma solo ed esclusivamente per seguire il gregge e ( pensare ) di avere il controllo di tutto. E di far parte al 100% di questo mondo.
A presto, Alba.