23 maggio 2010

Crisi Finanziaria: L'ITALIA POTREBBE PRESTO RAGGIUNGERE LA GRECIA

Il procuratore di Milano Alfredo Robledo ritiene che l'Italia potrebbe trovarsi in una situazione finanziaria peggiore dalla Grecia a causa del numero degli enti locali che hanno investito in derivati di rischio.

Le autorità giudiziarie hanno aperto un'inchiesta sulle transazioni sospette che coinvolgono quattro banche internazionali: UBS AG (Svizzera), Deutsche Bank (Germania), JP Morgan Chase & Co. (USA) e la filiale irlandese della tedesca Hypo Real Estate Holding.

Queste istituzioni sono accusate di aver intascato oltre 100 milioni di euro grazie a delle irregolarità commesse nella vendita di prodotti derivati relativi alle obbligazioni per un importo di 1.680.000.000 di euro rilasciate dal Comune di Milano.

Secondo l'accusa, l'Italia occupa il primo posto in Europa per volume di strumenti finanziari derivati.

"Ci sono numerose bolle in comuni, province e regioni. Prima o poi finiranno per esplodere e nessuno sa cosa succederà dopo", ha detto il magistrato.
Ed ha aggiunto: "E 'un problema diverso da quello della Grecia, ma data la sua dimensione [...] potrebbe essere peggio".

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