L’ascesa di McChrystal: Più Segreti, Meno Luce
Ci sono sempre state due guerre, in Iraq. La guerra pubblica, nella quale il Pentagono cercava di manipolare il flusso dei media facendolo diventare un “amplificatore”, mentre alcuni intrepidi giornalisti e blogger controbattevano. Eppoi c’era la guerra segreta, condotta delle Forze Speciali, la cui esistenza è stata negata persino dal Pentagono.
Ora le operazioni segrete minacciano di compromettere definitivamente ciò che rimane della guerra pubblica in Afghanistan e in Pakistan, con l’ascesa del Generale Stanley McChrystal a comandante in capo, dopo aver ricoperto un ruolo segreto guidando le Forze Speciali in Iraq per cinque anni.
Quando riceve domande dai media, o da qualche senatore che presiederà la sua udienza di conferma entro poche settimane, il Generale McChrystal può permettersi di avere una semplice risposta a qualunque grana: spiacente, è riservato.
Ogni inchiesta pubblica riguardante Afghanistan o Pakistan potrà essere avvolta in un mistico velo di segretezza. Restano comunque domande a cui deve essere fornita una risposta.
Una si trova a pagina 380 del libro di Bob Woodward, The War Within (La Guerra Dentro), in cui l’autore descrive un’operazione top-secret che nel 2006 prese di mira e uccise dei ribelli con una tale efficienza da procurare un “orgasmo” a Derek Harvey, uno dei massimi aiutanti del Generale David Patraeus e cacciatore, per lungo tempo, di dissidenti iracheni. Il programma segreto era stato diretto da McChrystal, allora un luogotenente generale, utilizzando intersezioni di segnali, informatori ed altri strumenti di quella che McChrystal chiama “guerra collaborativa”, tramite Programmi di Accesso Speciale (SAPS) e Informazioni Speciali Codificate (SCI). McChrystal, secondo il New York Times, condusse e comandò la maggior parte delle missioni segrete notturne. Tali missioni erano in accordo con i propositi del primo consigliere controrivoluzionario di Patraeus dell’epoca, David Kilcullen, e cioè rivitalizzare il Programma Phoenix usato nel Vietnam del Sud e caduto in disgrazia.
Comprendere questa vasta guerra segreta è cruciale, per tre motivi. Per prima cosa, secondo l’affermazione di Woodward, essa era “più importante della rivolta”, nel ridurre l’aumento della violenza in Iraq. Secondariamente, le Unità Speciali hanno svolto funzione di giudice, giuria e boia in centinaia di uccisioni extra-giudiziali. Le vittime designate provenivano da svariate categorie, come “i rivoluzionari sunniti”, le “milizie sciite”, o altri generi di “estremisti”. Terzo, è più importante motivo, le operazioni si svolgevano di nascosto dal pubblico americano, dai media e addirittura forse dal Congresso degli Stati Uniti.
Woodward stesso concordava con l’auto-censura, decidendo di accettare la versione del Pentagono, secondo la quale svelare qualunque dettaglio “potrebbe condurre a sciogliere dei segreti di Stato che hanno portato enormi benefici in Iraq.”
E la faccenda è stata lasciata così, senza alcun seguito, indagine o inchiesta da parte del Congresso.
Tre anni più tardi, l’Iraq è lungi dall’essere un pacifico alleato degli Stati Uniti, il che solleva il dubbio che la segreta campagna di omicidi fosse parte di uno sforzo disperato di attraversare il ciclo politico del 2007-2008 negli Stati Uniti.
La prospettiva di avere a che fare con programmi controrivoluzionari segreti non è un segreto, bensì una sfida ben nota a chi si trova dall’altra parte in Iraq, Afghanistan o Pakistan. Il punto è che le operazioni speciali consentono al Pentagono di stendere un velo davanti agli occhi del pubblico americano, dei media e del Congresso. Niente necessita di una spiegazione, neppure i casi di morti americani.
Se questa sembra una conclusione dura, consideriamo l’unica “macchia” pubblica di comune conoscenza che riguarda il generale McChrystal. Un’indagine condotta dallo stesso Pentagono lo trovò colpevole di aver costruito false informazioni in occasione della drammatica morte del Ranger Pat Tillman, un giocatore di football americano della Arizona Cardinal, che venne ucciso da “fuoco amico” in Afghanistan.
Quale leader militare falsificherebbe i dettagli riguardanti la morte di un proprio soldato, allo scopo di creare una leggenda patriottica da dare in pasto al pubblico?
La sua promozione può significare soltanto una intensificazione nella campagna di guerra segreta e sporca condotta in remoti villaggi di Pakistan e Afghanistan.
Il pubblico, I media e il Congresso hanno il diritto di sapere se e come il Generale McChrystal diventerà trasparente, accessibile e affidabile nel momento in cui uscirà dall’ombra, o se piuttosto consegnerà il futuro dell’America all’oscurità.
Fonte: http://www.thenation.com/doc/20090525/hayden2?rel=emailNation
Tradotto per Voci Dalla Strada da Chiara De Giorgi
Ogno volta che passo di qua' so ' gia che ci staro ore a leggere-Gli ultimi tre ost sono uno piu interssnate dell'altro,quindi prima di scrivere minchiate(vista l'ora e la stenchezza,mi riprometto di ripassare) anche perchè la question's Obama come seconda amministrazione Bush,mi inteessa e non poco(fra poco arriavo le sorelle dall'america chidero' lumi a loro)lo appoggiavo ma sentivo qualcosa che puzzava,tipo "fondi per la sua campagna elettorale in milioni e milioni di $ dalle banche Ebree,comunque ripasso domani -
RispondiEliminaAlba vedo che è firmato Chiara de Giorgi,ma so' che qui siete in tanti,quindi saòuto tutti e se qualcuno ne sa' di piu in merito o sa' pronosticare il futuro,sono qui "ad ascoltare interessata"
P.s.
[[Una si trova a pagina 380 del libro di Bob Woodward, The War Within (La Guerra Dentro), in cui l’autore descrive un’operazione top-secret che nel 2006 prese di mira e uccise dei ribelli con una tale efficienza da procurare un “orgasmo” a Derek Harvey, uno dei massimi aiutanti del Generale David Patraeus e cacciatore, per lungo tempo, di dissidenti iracheni.]]
Bel signorino questo qui...da sposare..e come no!!!
ps.del p.s. incredibile!!!
Parolina antispam??
Mossad
ma che c'è qui,LA CIA!!!
va be che è un "Captcha" ma certe volte sono propio strane!!
Credo che di ogni guerra ci siano ancora centinaia di cose da scoprire...anche perchè la guerra per portare democrazia non esiste....e se esiste...non funziona...come dimostrano i fatti.
RispondiElimina;)