17 maggio 2009

IL PARTITO UNICO CHE SI GIOCA IN EUROPA

La fiera della demagogia è iniziata. Si nota perché di colpo lo schermo si è riempito di messaggi che farebbero vergognare qualsiasi persona ma che cercano di convincere i cittadini di un’Europa che non è come la mostrano.

L’Europa che dipingono i venditori di fumo esiste solo nella loro immaginazione: vedono una partita che si gioca in Europa ma che non esiste.

Semplicemente non esiste.

In Europa non si gioca, come ci vogliono segnalare, tra due gruppi (squadre) tra i rappresentanti della destra e della socialdemocrazia. Non esiste questa partita perché semplicemente Sono la Stessa Squadra.

La stessa squadra che ha votato SI a una costituzione contro i lavoratori.

La stessa squadra che ribaltò il fallimento della stessa e rendendo vulnerabile la volontà popolare ha firmato il Trattato di Lisbona.

La stessa squadra che vota leggi che fanno vergognare e che indignano gli essere umani.

La stessa squadra che propone a Durao Barroso, il quarto delle Azores, come Presidente della Commissione Europea. Alcuni perché sono di destra, gli altri perché…sono di destra.

La stessa squadra che ha costruito un’Europa lontana dagli interessi dei cittadini ma molto vicina ai cuori dei banchieri.

La stessa squadra che adula Bologna (Spagna, ndt) come ricetta neoliberale per commercializzare l’università.

La stessa squadra che vota contro i diritti dei cittadini su internet. Ricordate la direttiva Harbour?
La stessa squadra che è riuscita a fare della generazione più preparata, la generazione più frustrata.

La stessa squadra che ha permesso che la corruzione finanziaria ci governasse, e quando ci hanno messo in una profonda crisi che loro hanno sostenuto con le loro politiche speculative, la loro risposta è stata che paghi il cittadino, con la disoccupazione, con abbattimenti, con aiuti alle banche trasferendo ad esse quello che poteva essere investito nei servizi. Migliaia di operai e lavoratori per la strada, nessun banchiere in carcere. Questa è stata la risposta dell’ Unica Squadra Che Gioca in Europa la Partita Che Loro Immaginano.

Di fronte a questi ciarlatani della parola, non serve solo opporre un’altra squadra.

Bisogna cambiare il tipo di gioco. Bisogna rimuovere questa Europa esiliando le ricette economiche che ci hanno imposto i profeti del liberalismo e del mercato. Bisogna cambiare il gioco in modo che i cittadini e cittadine di questa Europa siano i protagonisti della democrazia, senza che la burocrazia montata ci allontani per disinteresse degli affari che, come lo sputo contro il vento, sempre ci colpisce in faccia. Bisogna cambiare il gioco per denunciare la non solidarietà con cui affrontiamo la globalizzazione, i muri che costruiamo, i piccoli guantamano, la criminalizzazione della solidarietà. Bisogna cambiare il gioco affinché il Lavoro e la Casa siano diritti non concessioni del mercato.

Bisogna cambiare il gioco per fare un’altra Europa partendo dalla sinistra.


Tradotto per Voci Dalla Strada da VANESA

2 commenti:

  1. Paolo Barnard ha scritto un paio di considerazioni su Obama
    Comunque grazie ho letto con piacere.
    Noam Chomsky e' un grande

    RispondiElimina
  2. Si Michela, sono d'accordo Chomsky è un grande, ci vorrebbe "lui" come presidente Usa!

    RispondiElimina

Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada

Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)