17 febbraio 2009

ELEZIONI ISRAELE: CIO' CHE STA ARRIVANDO...



di Adrian Salbuchi 10.02.2009
Comunicato Stampa No. 63 - 08.02.2009
1-Elezioni nello stato di Israele...
Martedì prossimo ci saranno le elezioni nello Stato di Israele. Secondo le ultime inchieste della Catena Diez della televisione israeliana, il favorito è il falco Benjamin “Bibi” Netanyahu del partito di estrema destra Likud che otterrà 27 dei 120 seggi, che diventerà il nuovo primo ministro di Israele, mentre Tzipi Livni, attuale cancelliere di Israele otterrà 25 seggi per il partito officialista di Kadima, e anche Israele Beitenu della estrema destra del partito Avigdor Lieberman otterrà 19 seggi.
Netanyahu ha dichiarato che darà un “importante ministero” a Israel Beitenu che “da impulso per un attacco più duro a Gaza e registra un consenso costante, specialmente tra i giovani”.
Quindi, da martedì prossimo, lo Stato Terrorista di Israele rafforzerà e raddoppierà la sua politica di genocidio e di terrore, specialmente in quel grande campo di concentramento con 1.500.000 prigionieri civili, vero Auschwitz in pieno Medio Oriente e in pieno XXI secolo, nel quale gli israeliani hanno trasformato la striscia di Gaza- secondo le parole del Cardinale Renato Martino, Presidente del Consiglio per la Giustizia e la Pace nel Vaticano.
Non c'illudiamo: il “cessare il fuoco” dichiarato da Israele lo scorso 19 di gennaio è servito puntualmente solo per due scopi:
Negli Usa: Permettere la vittoria di Barack Obama e del suo gabinetto pro-Israele, senza che il genocidio portato avanti da Israele nella striscia di Gaza venisse riportato nelle prime pagine dei giornali, e
In Israele: Permettere che il 10 febbraio si portassero in modo ordinato le elezioni in Israele, consolidando così l' estrema sinistra al potere.
Ciò che sta arrivando…
-Rinnovati attacchi e uccisioni nella Striscia di Gaza da parte delle forze d' invasione terroristiche dello Stato di Israele, aumentando così l’Olocausto Palestinese.
-Rinnovati attacchi contro il sud del Libano e le forze di Hezzbollah e, ancora più importante,
L’inizio del lungamente pianificato e sperato attacco militare unilaterale dello Stato di Israele sostenuto dagli Usa contro la Repubblica dell’Iran non appena Netanyahu e i tre sionisti “chiave” nel governo di Obama (il vicepresidente Joe Biden, la segretaria di Stato Hillary Clinton e il capo del gabinetto nordamericano-israeliano Rahm Emanuel) abbiano finito di ordinare e consolidare la loro alleanza politico-militare.
Questo attacco utilizzerà nuove armi nucleari, motivo per il quale questo 2009 vedrà l’inizio di un confronto nucleare di portata e prospettive non calcolabili.
2-La Patagonia nuovamente nel mirino del sionismo internazionale.
Il Vice-comodoro Horacio Ricciardelli, presidente dell'”Agrupaciòn Condor Nacional”, ha emesso un importante comunicato mettendo in allerta la popolazione sulle dichiarazioni di Hernando Grousbau, console onorario dello Stato di Israele in Patagonia, e Presidente dell’Associazione israeliana a Neuquén, Cipolletti, Allen e anche la DAIA. Grossman ha espresso a nome della comunità ebraica di quella zona "la sua solidarietà con il popolo e con lo Stato di Israele, sottomesso al terrorismo del gruppo di Hamas, che ha lanciato mille di missili e mortai sulla popolazione civile israeliana durante quest’ultimi sette anni, incluso il periodo di tregua tra Israele e la stessa organizzazione di Hamas".
In questo modo, un agente di una potenza estera insieme a organizzazioni come la DAIA che sono agenti di una potenza estera, operano liberamente all’interno del nostro paese, con la pretesa di coinvolgere tutta la nostra comunità –ebraica- e allinearsi con la politica terroristica dello Stato di Israele.
Come abbiamo informato in pubblicazioni anteriori, la presenza di “mochileros (quelli che portano gli zaini) molti di loro dell’esercito israeliano, lungo tutta la Patagonia, Argentina e Cile, stanno facendo rilevamenti per future occupazioni, fanno temere per il futuro della nostra Patagonia.In più considerando che lo stesso padre del sionismo internazionale, Theodor Herzl, nel suo libro ”Lo stato ebraico” (Vienna.1896) propone esplicitamente la creazione di un secondo stato ebraico “in Argentina in cambio di un compenso economico” (Debito per territorio?)
Si chiede così il VCom(R)VGM Horacio Ricciardelli: ”Sarà Grosbaum uno dei prossimi governati della Repubblica della Patagonia Andina? Il SIDE o SIE invece di spiare cosa fa l’opposizione o quelli che difendono l’interesse e il patrimonio nazionale argentino, starà investigando sulle denunce fatte da un anno da un Capo di di Stato Maggiore dell’Esercito? Motivo per il quale ha perso il posto, da un' ispezione totale della Patagonia e altre zone del territorio nazionale (Misiones) da parte di un gruppo di israeliani, così come lo fanno gli inglesi da secoli e gli statunitensi comprano grandi estensioni di terreno e inaugurano aeroporti? La Patagonia è territorio liberato? Sanno gli argentini che non possono essere collocati radars nella Patagonia per ordine dell’Inghilterra(Trattato di Madrid,1990), e che il controllo del Sud Atlantico potrebbe essere interpretato come un’aggressione al controllare le sue aree d’influenza verso le Falkland(Malvinas) e lo spostamento di navi e aeronavi militari? Sanno gli argentini che qualche anno fa è stato disattivata la più grande unità operativa aerea di combattimento, la XBrig Aérea con sede a Rio Gallegos, Santa Cruz, che inoltre era un’unità chiave per la connessione aerea verso l’Antartide Argentina?
Ciò che sta arrivando:
-La “palestinizzazione” della Patagonia Argentina e, per estensione, di tutto il nostro paese? Da qui l’importanza di prendere coscienza del pericolo che rappresentano gli obiettivi e interessi del sionismo internazionale sul nostro paese.
-Le due pinze del terrorismo intellettuale sionista che utilizzano per aggredire chi ha un’opinione diversa sono: l”antisemitismo” e il Mito dell’Olocausto, come drammatizzazione storica fino all’assurdo che ha permesso al sionismo di ottenere ampi consensi di simpatia e appoggio tra i grandi settori dell’opinione pubblica, che si traduce in appoggio concreto-e molto stretto nel caso degli Usa-agli obiettivi e interessi politici, militari, diplomatici ed economici dello Stato Terrorista di Israele.
-Avanza il Terrorismo intellettuale nel mondo e nell’Argentina.
Nel suo “proclama politico” numero 278 del 06-02.08, il Dr Juan Gabriel Labaké segnala il fenomeno della moderna Gestapo della signora Angela Merkel che esige al tedesco e impaurito papa Benedetto XVI far resuscitare l’inquisizione per vietare che la terra ruoti intorno al sole. Ma questa volta, non perché l’ha detto la Bibbia ebraica, chiamata Antico Testamento nella sua infantile leggenda sulla creazione del mondo (e di Abramo, Giacobbe, Mosè l’esodo e il diritto del “popolo eletto” di uccidere altri per togliere loro le terre), ma perché questo esigono i sionisti, padroni unici e assoluti della infantile “storia ufficiale” creata da Hollywood. Il sionismo internazionale batte i piedi, con tutto il suo potere politico (e finanziario, la Merkel e il Papa lo sanno) e tutti tremano in Germania e in altri paesi satelliti, come il nostro.
Per obbedire come si deve agli ordini del sionismo, il governo argentino è pronto ad inviare al Parlamento un progetto di legge con il quale sarà un delitto penale investigare se sono reali le cifre e metodi che la storia ufficiale sionistica ha imposto come dogma indiscutibile sul così denominato Olocausto.
Ci prepariamo, così, ad entrare in una nuova notte oscurantista e tenebrosa, simile alla vissuta (sofferta) durante la dittatura militare.

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