28 settembre 2025

BIOMETRIA ➤ Il Vietnam prevede di chiudere 86 milioni di conti bancari non verificati

Il Vietnam si appresta a chiudere 86 milioni di conti bancari che non soddisfano gli standard di verifica biometrica. La Banca Centrale del Vietnam (SBV) ha confermato che la misura entrerà a settembre.

La decisione (dicono) fa parte di un piano volto a garantire la sicurezza del sistema finanziario del Paese, contrastare le frodi e promuovere un'economia senza contanti, il vero motivo è quest'ultimo e il controllo totale dei cittadini.

La SBV ha affermato che i conti senza dati biometrici verificati sono altamente vulnerabili alle truffe. In altre parole, chiuderli è necessario per proteggere gli utenti e prevenire abusi da parte di organizzazioni criminali. 

I titolari dei conti devono ora soddisfare requisiti più severi. Devono fornire scansioni biometriche facciali non solo per registrare i conti, ma anche per i trasferimenti online superiori a 10 milioni di VND (circa 379 dollari).Le transazioni superiori a 20 milioni di VND (o 758 dollari) richiedono controlli aggiuntivi.

Il Vietnam verso un'economia senza contanti

Le chiusure fanno parte del piano del Vietnam per promuovere i pagamenti digitali. La SBV ha affermato che le transazioni non in contanti hanno raggiunto gli 11,57 trilioni di dollari l'anno scorso, ovvero più di 26 volte il PIL nazionale.Anche il mobile banking e i pagamenti con codice QR hanno registrato una crescita, con un aumento dell'utilizzo dei QR di oltre l'80% solo all'inizio di quest'anno.

Le autorità dicono che stanno investendo in infrastrutture per sostenere questa crescita, ma l'obbligo di dati biometrici per accedere al proprio conto, dimostra che stanno investendo sulla coercizione e il ricatto. Il progetto governativo ha già verificato i dati biometrici di oltre 111 milioni di cittadini. Anche le banche, le autorità di regolamentazione e le aziende tecnologiche stanno collaborando per migliorare gli standard di controllo sicurezza.

L'obiettivo finale è quello di ridurre l'uso del contante (che continua ad essere comune nelle zone rurali) e avvicinare il Vietnam a un'economia completamente digitale.

La SBV insiste sul fatto che il processo riguarda principalmente conti inattivi o non verificati. I media locali riferiscono che la maggior parte dei cittadini vietnamiti ha già aggiornato i propri dati. Nel complesso, le riforme bancarie del Vietnam stanno procedendo rapidamente. La SBV prevede che tutti i conti attivi soddisfino gli standard biometrici prima della scadenza di settembre.

Nessuna scansione, niente soldi. Non si tratta di uno Stato canaglia, ma di un modello globale. Legare l'identità alla finanza, legare la finanza all'obbedienza. Al sistema non importa chi sei, ma che tu sia conforme.

In Quebec, Canada nel frattempo, lo Stato ha derubato un intero exchange di criptovalute in pieno giorno: migliaia di innocenti possessori di criptovalute sono stati derubati dei loro fondi dalla polizia nel più grande sequestro di criptovalute nella storia del Paese.

I governi di tutto il mondo non si accontentano più di regolamentare le criptovalute: stanno iniziando a dar loro la caccia. Se utilizzi ancora catene tracciabili senza un livello di riservatezza, ti stai praticamente offrendo volontario per diventare il canarino nella gabbia quando lo Stato deciderà che non gli piace la tua cronologia delle transazioni.

La settimana scorsa, la RCMP ha effettuato il più grande sequestro di criptovalute nella storia del Paese, per un valore di oltre 56 milioni di dollari, chiudendo TradeOgre, un exchange incentrato sulla privacy. 

La scusa ufficiale? Mancata registrazione e occultamento dell'identità dei clienti. In parole povere: permetteva alle persone di trasferire denaro senza il permesso del governo. Questo era il vero crimine. Il sequestro non è avvenuto a seguito di atti di violenza o danni, ma perché lo Stato non poteva vedere tutto. Ecco a che punto siamo ora.

L'infrastruttura del controllo finanziario non è più teorica. È attiva. E non è necessario essere un criminale per rimanere coinvolti. Basta essere scomodi. Donare alla causa sbagliata. Mettere in discussione la narrativa sbagliata. O cercare di rimanere anonimi in un mondo in cui l'anonimato è ormai considerato un campanello d'allarme. Lo Stato non ha bisogno di una condanna per confiscare i vostri beni. Tutto ciò di cui ha bisogno è una giustificazione e, nel 2025, “troppo privato” è una giustificazione sufficiente.

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