La Commissione €uropea ammette di aver condotto una simulazione di pandemia nel 2019

Nel 2019, sotto la guida del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC), la Commissione europea si è preparata a una “pandemia” con esercitazioni e simulazioni. L'esercitazione “Blue Orchid” è rimasta finora nascosta al pubblico.

Nel 2019 la Commissione europea ha condotto giochi di simulazione ed esercitazioni relative alle pandemie. Ciò è stato confermato da un'indagine del Parlamento europeo condotta da Gerald Hauser (FPÖ). Non ci sono ancora informazioni pubbliche sul gioco di simulazione “Blue Orchid” e l'esercitazione stessa era sconosciuta.

Nella sua indagine, la Commissione ha affermato, da un lato, di non aver partecipato attivamente alle famose esercitazioni COVID-19 come “Event 201”. Tuttavia, alcuni mesi prima aveva condotto esercitazioni di simulazione indipendenti. La Commissione scrive (1):

Inoltre, la Commissione e l'ECDC hanno organizzato l'esercitazione “Blue Orchid” per testare i meccanismi, le procedure e i canali di comunicazione tra la Commissione e l'ECDC nel campo della gestione delle crisi. Nel marzo 2019 hanno anche organizzato seminari regionali con esperti sulla pianificazione della preparazione alle pandemie, al fine di coordinare l'approccio nazionale dei paesi dell'UE e dello Spazio economico europeo nella pianificazione, attuazione e valutazione dei piani di preparazione alle pandemie (influenzali).

Gerald Hauser ha commentato la sua rivelazione in un recente comunicato stampa (2):

"La risposta della Commissione europea (3) alla mia interrogazione parlamentare sulla preparazione alle pandemie lascia senza risposta alcune questioni importanti". Sebbene la Commissione neghi la partecipazione a simulazioni internazionali di pandemia come “Event 201” o “Clade X”, conferma allo stesso tempo le proprie esercitazioni, tra cui “Blue Orchid”, condotta l'8 febbraio 2019 dall'ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) per testare le procedure interne di crisi. Nel marzo 2019 si sono tenuti workshop sulla preparazione alle pandemie.

Data la vicinanza della pandemia di COVID-19 a “Event 201” – che nell'ottobre 2019 ha simulato un'epidemia di coronavirus SARS negli Stati Uniti – e le dichiarazioni del CEO di Moderna Stéphane Bancel, che secondo le sue stesse dichiarazioni stava già preparando i suoi dipendenti a un'imminente pandemia nel 2019 e prometteva la produzione di miliardi di dosi di vaccino, mi chiedo: perché tutte queste esercitazioni? Si ha l'impressione che molti attori avessero già anticipato lo scoppio di una pandemia nel 2020.

L'UE si è preparata alla pandemia dichiarata dall'OMS l'11 marzo 2020 e ha condotto esercitazioni adeguate prima di tale data. La Commissione conferma l'esercitazione Blue Orchid del 2019. Chiedo quindi piena trasparenza sui preparativi, sulla base decisionale e sulle reti coinvolte all'epoca e presento quindi un'ulteriore interrogazione parlamentare sul contenuto dell'esercitazione Blue Orchid. È assolutamente necessaria un'indagine approfondita!

In una recente indagine (4) di follow-up, Hauser ha voluto saperne di più. Ha chiesto il “contenuto concreto e gli obiettivi” di “Blue Orchid”. Ha anche voluto saperne di più sui risultati e sulle conclusioni della simulazione.

Referenze:
(1) https://www.fpoe.eu/wp-content/uploads/2025/08/Vorbereitung-der-Pandemie-Beantwortung-Juni-2025.pdf

(2) https://www.ots.at/presseaussendung/OTS_20250821_OTS0044/fpoe-hauser-eu-kommission-und-ecdc-bestaetigen-eigenes-pandemie-planspiel-blue-orchid
(3) https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-10-2025-001040-ASW_DE.html
(4) https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-10-2025-003130_DE.html

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