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Trump secondo i meRdia israeliani |
I media israeliani ribollenti ora ritraggono Trump come un terrorista di Hamas.
L'inviato di Trump Witkoff alle famiglie dei prigionieri israeliani: "Israele sta prolungando la guerra anche se non c'è una via d'uscita"Il canale israeliano Channel 12 riporta che, durante l'incontro con le famiglie dei prigionieri israeliani e dei prigionieri israeliani rimpatriati, Steve Witkoff, inviato dell'amministrazione Trump nella regione, ha espresso pubblicamente una critica insolitamente aspra alla guerra di Israele a Gaza.➤ "Vogliamo riportare a casa i prigionieri, ma Israele non è disposto a porre fine alla guerra", ha dichiarato, secondo fonti presenti all'incontro. "Israele la sta prolungando anche se non vediamo alcuna via d'uscita e dobbiamo raggiungere un accordo".➤ Witkoff ha aggiunto: "Attualmente c'è una finestra di opportunità e speriamo che Israele e tutti i mediatori la colgano. Stiamo facendo pressione su tutti i mediatori e stiamo facendo tutto il possibile per riportare indietro i prigionieri".➤ Queste dichiarazioni giungono mentre Trump si prepara per una visita nella regione e mentre Israele annuncia l'intenzione di intensificare il suo attacco genocida contro Gaza una volta conclusa la visita.
⚡️ Out of spite over the new direct American-Hamas negotiations that excluded Israel, Hebrew media is now circulating this photo of Trump. pic.twitter.com/EPA5HgFVaV
— War Intel (@warintel4u) May 11, 2025
Gli Stati Uniti ritirano le richieste di “disarmo di Hamas” durante i colloqui di cessate il fuoco a Gaza: rapporto
Si dice che la frattura tra Trump e Netanyahu si stia allargando in vista della prima visita del presidente degli Stati Uniti nell'Asia occidentale da quando ha ripreso il potere.
Fonti egiziane hanno rivelato ad Araby Al-Jadeed che l'amministrazione statunitense ha abbandonato la richiesta di disarmo di Hamas come condizione per un cessate il fuoco a Gaza.
"I negoziatori statunitensi hanno detto agli intermediari egiziani che la questione del disarmo di Hamas potrebbe essere sollevata in una fase successiva e non è un requisito immediato per un cessate il fuoco", ha riportato l'agenzia di stampa del Qatar.
La fonte anonima ha aggiunto che la "cerchia ristretta" del presidente degli Stati Uniti Donald Trump è convinta che la strategia del primo ministro Benjamin Netanyahu di liberare i prigionieri attraverso la pressione militare sia "inutile". Credono che nessuna opzione militare aiuterà a salvare i prigionieri israeliani a Gaza.
Inoltre, si dice che i pianificatori statunitensi siano consapevoli che è "impraticabile espellere con la forza i leader e i combattenti dell'ala armata di Hamas e di altri gruppi di resistenza palestinese" a causa delle "preoccupazioni dei potenziali paesi ospitanti e del gran numero di individui che Israele cerca di rimuovere", che ammontano a migliaia.
La fonte egiziana ha riferito che tra i negoziatori c'è un "senso di ottimismo" sulla possibilità di raggiungere una soluzione globale nel prossimo futuro, soprattutto considerando la volontà di Hamas di rilasciare simultaneamente tutti i prigionieri israeliani a Gaza e la possibilità di un quadro accettabile per il controllo della resistenza e delle armi del movimento dopo un accordo.
L'improvviso cambio di rotta da parte di Washington fa seguito alle notizie apparse sui media ebraici secondo cui Trump avrebbe perso la pazienza con Netanyahu e non aspetterebbe più Israele prima di attuare le iniziative statunitensi nell'Asia occidentale.
Questa settimana Trump ha sorpreso i suoi alleati a Tel Aviv annunciando la fine della guerra illegale in Yemen, nell'ambito di un cessate il fuoco che esclude Israele. Inoltre, giovedì la Reuters ha riferito che il presidente degli Stati Uniti non chiederà più all'Arabia Saudita di normalizzare i rapporti con Israele come condizione per poter procedere con i colloqui di cooperazione nucleare.
La prossima settimana Trump visiterà l'Arabia Saudita, gli Emirati Arabi Uniti e il Qatar. Al momento in cui scriviamo, questo tour non include una visita in Israele.
Venerdì il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth ha annullato il viaggio programmato in Israele, previsto per lunedì, per accompagnare il Presidente Trump sull'Air Force One durante il suo viaggio nel Golfo Persico.
Nonostante l'apparente repulsione della Casa Bianca, i leader israeliani affermano che procederanno con un'operazione militare su larga scala per "conquistare" Gaza se non si faranno progressi prima dell'imminente viaggio di Trump.
Seyed Marandi e Alastair Crooke sono stupiti dal 'voltafaccia' di Trump.
La conversazione verte principalmente sull'accordo con l'Iran che deve essere raggiunto e sul fatto che l'Iran non può fidarsi di Trump perché ogni settimana dice qualcosa di diverso. Rilevano lo stesso problema per quanto riguarda l'Ucraina e riferiscono che un mese fa Trump voleva effettuare una pulizia etnica da Gaza per eliminare tutti i palestinesi.
Sostengono che non si tratta di una politica consapevole o di un “gioco degli scacchi 5-D”, ma che lui semplicemente non sa cosa sta facendo perché è un presidente debole.
👉🏼 https://vocidallastrada.substack.com/
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