"Secondo tutti i principali parametri, Israele si colloca in una categoria [di genocidio] a sé stante con ampio margine nel XXI secolo, e in alcuni parametri risale alla Seconda Guerra Mondiale."Il politologo e attivista americano Norman Finkelstein, pur essendo figlio di sopravvissuti polacchi all'Olocausto, non ha mai avuto paura di dire la sua su Israele. In un evento del febbraio 2025 sponsorizzato dal CAIR Florida (la sezione della Florida del Consiglio per le Relazioni Americano-Islamiche), Finkelstein ha rilasciato commenti infuocati sul genocidio sfacciato di Israele:
~ Norman Finkelstein, 21 gennaio 2025
È assolutamente sconcertante. Una dichiarazione genocida dopo l'altra, una dichiarazione genocida dopo l'altra, un'altra, un'altra! Quindi ecco il punto: Israele, se si guarda a ciò che scrive sui suoi giornali, a ciò che pubblica su Facebook, a ciò che twitta, a ciò che dice nei programmi radiofonici e televisivi di informazione pubblica, non nasconde minimamente il fatto che sta commettendo un genocidio. Ne è orgoglioso. Se ne vanta. Ne è entusiasta... In modo trasversale, da un estremo all'altro dello spettro politico, e dall'alto al basso, è un progetto nazionale per liquidare Gaza una volta per tutte.
Finkelstein ha pagato un prezzo professionale per la sua metodica decostruzione del colosso israeliano, iniziata con la sua tesi di dottorato a Princeton sul sionismo alla fine degli anni '80 e proseguita successivamente in libri come "The Holocaust Industry" (2000), "Image and Reality of the Israel-Palestine Conflict" (2003), "Method and Madness" (2015) e "Gaza" (2021). Descrivendo la sua carriera accademica come "andata a fuoco", Finkelstein ha osservato ironicamente in un'intervista del 2020 con Jed Macosko su AcademicInfluence.com che gli amministratori universitari non volevano avere a che fare con "l'albatro Finkelstein" e che lui stesso trovava impossibile "giocare al gioco accademico". Alla Yale Political Union (YPU) di gennaio di quest'anno, al termine di un discorso positivo sulla risoluzione "Lo Stato di Israele è responsabile di genocidio", Finkelstein ha concluso:
"La risposta di Israele non è sproporzionata, anzi, direi che è proporzionata al suo obiettivo di distruggere la popolazione civile di Gaza".
Rendiamo omaggio al fermo impegno di Finkelstein nel dire verità scomode. Come Catherine e John Titus hanno spesso discusso su Money & Markets, "Gaza è un metodo" che ci colpirà tutti se non reagiamo.
👉🏼 https://vocidallastrada.substack.com/
Nessun commento:
Posta un commento
Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada
Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)