26 aprile 2024

La Statua della Libertà e la Massoneria

La Statua della Libertà nel porto di New York fu presentata nel 1884 come dono dei Massoni del Tempio del Grande Oriente francese ai Massoni d'America in occasione della celebrazione del centenario della prima Repubblica massonica.

Tiene in mano la "Torcia dell'Illuminazione" massonica. Chiamata anche nel 1700 dai massoni Illuminati come la "Torcia Fiammeggiante della Ragione". La Torcia rappresenta il "Sole" nel cielo.

Il titolo ufficiale della Statua della Libertà è "La libertà che illumina il mondo".

La pietra angolare della statua ricorda come fu posta in una cerimonia massonica (vedi foto della placca sotto).


IL SIMBOLO DELLA TORCIA

Illuminati significa "nuda luce", un modo per simboleggiarlo è portare una torcia. Una torcia si trova in cima alla Statua della Libertà, in cima alla tomba di JFK e in cima al tunnel dove fu uccisa la principessa Diana.
L'autore di best seller, Robert Bauval:
"La prima pietra della Statua della Libertà fu posta nel corso di una solenne cerimonia organizzata nel 1884 dalle logge massoniche di New York.

La Statua della Libertà, progettata dallo scultore francese Bartholdi e in realtà costruita dall'ingegnere francese Gustave Eiffel (entrambi noti massoni), non era originariamente una "Statua della Libertà", ma progettata inizialmente da Bartholdi per il apertura del Canale di Suez in Egitto nel 1867.

Bartholdi, come molti massoni francesi del suo tempo, era profondamente immerso nei rituali "egiziani", e si è spesso detto che progettò la statua originale come un'effigie della dea Iside, e solo successivamente la convertì in una "Statua della Libertà". ' per il porto di New York quando fu rifiutato per il Canale di Suez."
La dea Iside è conosciuta con molti nomi, tra cui Giunone.
Sopra: dea romana Giunone 735 a.C. (moglie di Zeus)

Sotto: interessante, la dea Giunone fece la sua comparsa su una moneta vaticana nel 1963 (notate la sua fiaccola) durante il periodo del pontificato del presunto massone Roncalli, curiosamente chiamato Giovanni XXIII, artefice del disastroso Vaticano II.
Sotto: Frederic Auguste Bartholdi, la Scultura della Statua della Libertà, su una Carta massonica (notare il compasso e la squadra massonici).
Da un altro articolo di Bauval:
"L'analogia con la 'torcia' è molto interessante. Anche la statua originale di Bartholdi, destinata inizialmente a Port Said, alla foce del Canale di Suez, doveva portare una torcia intesa a simboleggiare 'l'Oriente che indica la via'. Il 'Grande Oriente', ovviamente, è il nome della loggia madre massonica francese, alla quale apparteneva Bartholdi. Esiste un'altra 'torcia' simile che ebbe uno strano ruolo nella Rivoluzione francese, ma di cui svelerò più avanti nel mio prossimo libro "Talismano". . ". È ancora visibile nello skyline di Parigi oggi.
Le persone oggi non si rendono conto del potere di tale simbolismo e di come possano essere utilizzati con effetti devastanti sulle menti delle masse ignare. E questo è preoccupante. Il movimento nazista delle SS fece un uso prolifico di tutti questi 'giochi di simboli' e provocò il caos nel mondo."

Sopra: "Gli Illuminati" illuminano il mondo (e tengono il resto di noi all'oscuro) - Immagine precedente all'11 settembre, che mostra le torri del WTC e la Torcia della Statua della Libertà.
bafometto
"Bafometto"

Baphomet, il nome della testa mozzata adorata dai Cavalieri Templari, si traduce in inglese dal latino come 'Tempio del Padre della Pace di tutti gli Uomini' attraverso la tecnica del Linguaggio Verde dell'anagramma inverso conosciuta come Anastrofe [David Ovason: Autore 'The Notradamus Code' e "Lo zodiaco segreto di Washington DC"]. Questo è il nome con cui era conosciuto il Tempio dei Cananei, capitale di Salem, prima che fosse catturato dalle tribù di Abramo, che lo ribattezzarono Gerusalemme.

Sbucciando ulteriormente la cipolla occulta applichiamo il più sofisticato metodo crittografico massonico/templare/cabalista noto come Cifratore Atbash a Baphomet e arriviamo al suo significato più intimo e alla sua traduzione - SOPHIA [David Ovason: Autore 'The Notradamus Code' e 'The Secret Zodiac's of Washington DC'].
Sophia è spesso illustrata con la barba perché ha attraversato il rituale di magia sessuale alchemica di "annerimento" noto come la "Grande Opera" che l'ha trasformata in un'ermafrodita immortale e onnipotente.

Sophia è Astoreth/Lilith/Mari il cui culto fu reintrodotto segretamente dal Re Salomone - che secondo la Massoneria fu il loro primo Gran Maestro - contro i desideri espressi da Dio attraverso Mosè. Ashtoreth richiedeva olocausti umani - preferibilmente bambini di famiglie importanti - che venivano offerti nella Valle di Hinnom/Geenna/Inferno alla base del Monte Sion/Sion.

ANNONA --- La dea della mietitura del grano e la divinità che sovrintende alle importazioni di grano dall'Africa. Attributi: steli di grano, modio di prua, cornucopia.

BRITANNIA --- La personificazione della provincia britannica. Antonino Pio emise una serie di monete di bronzo a Roma per farle circolare in Britannia.

CERES --- La dea ellenistica del grano (Demetra). Raffigurato su monete di bronzo/ottone per suggerire un'abbondante fornitura di cibo alle masse. Attributi: tiene grano, torcia e testa velata

CIBELE --- La madre degli dei, Madre terra. Conosciuta anche come Magna Mater (la Grande Madre). Attributi: testa turrita e velata, leoni; spesso su un carro trainato da leoni. Titoli: MAGNA MATER, MATER DEI

DIANA, DIANA LVCIFERA --- La dea ellenistica della caccia e della luna (Artemide); anche la protettrice dei bambini. Attributi: falce di luna, torcia, arco e frecce, cane da caccia, cervo. Titoli: LUCIFERA (portatrice di luce), CONSERVATRIX, VICTRIX.

ISIS --- Una dea egiziana degli inferi e moglie di Osiride, che rappresentava la nascita e la morte di un anno. Attributi: sonaglio (sistrum), secchio.

IVNO, IVNONIS --- Giunone (Hera), la consorte di Giove e protettrice della nascita dei bambini. Attributi: pavone, scettro, patera. Titoli: CONSERVATRIX, LVCINA, REGINA

IVNO FELIX --- Felice Giunone.

IVNO LVCINA --- Dea della luce.

IVNO REGINA --- Giunone la Regina.

IVNONI MARTIALI --- La guerra come Giunone.

LIBER --- La dea ellenistica del vino (Bacco/Dionisio). Attributi: coppa di vino, tirso (un bastone ornato di foglie di vite), corona di foglie d'edera, pantera.

LIBERALITAS --- La personificazione della generosità e, spesso, un riferimento indiretto a uno specifico donativo imperiale alla popolazione urbana. Attributi: tessera, cornucopia.

LIBERTAS --- La personificazione della libertà. Spesso utilizzato dagli usurpatori che pretendevano di ripristinare la libertà della Repubblica Romana. Attributi: pileus (cappello a punta), scettro.

LVNA --- Una manifestazione alternativa della dea della luna, usata da Julia Domna e Gallieno; più appropriatamente una personificazione della luna.

MATER MAGNA --- vedi CIBELE

PAX --- La personificazione della pace. Attributi: ramo d'ulivo, scettro, cornucopia, caduceo.

SALVS --- La dea della salute e della sicurezza. Sulla base di un'antica usanza italica di compiacere gli dei sacrificando una vergine ai serpenti sacri. Il saluto di solito appare su una moneta dopo la soppressione di un colpo di stato contro l'imperatore o quando un imperatore si riprende da una malattia. Attributi: sacrificare al serpente della patera. Il serpente di solito si alza dall'altare o viene tenuto tra le braccia.

SEGENTIA --- La dea romana della maturazione del grano, o dei raccolti.

VENVS, VENERIS --- La dea ellenistica dell'amore e della bellezza (Afrodite). Era la dea protettrice di Giulio Cesare e poi della linea giuliana (Venus Genetrix). (VENERIS è il generativo) Attributi: mela, piccola figura della Vittoria. Titoli: CAELESTIS (dei cieli), FELIX, GENETRIX, VICTRIX.

VICTORIA --- La dea ellenistica della Vittoria (Nike). Appare spesso come attributo di altre divinità, come Roma, Giove e Venere. Attributi: ghirlanda, ali.

VVLCAN --- La dea ellenistica del ferro, del fuoco e delle armi (Efesto). Attributi: martello, cinghie, incudine.
GLORIA NOVI SAECVLI --- La gloria della nuova era.
La Vergine è consacrata a Iside, come Leone è consacrato a suo marito Osiride... La sfinge, composta da un Leone e da una Vergine, veniva usata come simbolo per designare il Nilo straripante... vi misero una spiga di grano la mano di una vergine, per esprimere l'idea dei mesi, forse perché il segno della Vergine era chiamato dagli orientali, Sounbouleh o Schibbolet, cioè epi o spiga di grano.
Fratello Joseph Jerome de Lalande
Fondatore Lodge Des Neuf Soers (Nove Sorelle), Parigi
Astronomia di M. de la Lande, 1731
"Lucifero rappresenta... la Vita.. il Pensiero.. il Progresso.. la Civiltà.. la Libertà.. l'Indipendenza.. Lucifero è il Logos.. il Serpente, il Salvatore." pagine 171, 225, 255 (Volume II)
“È Satana il Dio del nostro pianeta e l’unico Dio”. pagine 215, 216, 220, 245, 255, 533, (VI)
"La Vergine Celeste che così diviene la Madre degli Dei e dei Diavoli allo stesso tempo; perché è la Divinità benefica sempre amorevole... ma nell'antichità e nella realtà il nome Lucifero o Luciferio è. Lucifero è Luce divina e terrestre , 'lo Spirito Santo' e 'Satana' allo stesso tempo." pagina 539
Helena Petrovna Blavatsky 32°
La Dottrina Segreta
"Virgo, la Vergine piangente"
La Massoneria conserva ancora tra i suoi emblemi quello di una donna che piange su una colonna spezzata, tenendo in mano un ramo di acacia, di mirto o di tamerice, mentre il Tempo, ci viene detto, sta dietro di lei pettinandole i riccioli dei capelli. Non abbiamo bisogno di ripetere la spiegazione insulsa e banale... data di questa rappresentazione di Iside, che piange a Biblo, sulla colonna strappata dal palazzo del Re, che conteneva il corpo di Osiride, mentre Horus, il Dio del Tempo, le versa l'ambrosia sui capelli.
Illustre Albert Pike 33°
Morale e dogma, pagina 379

Dat rosa mel apibus
La rosa dona il miele alle api


Fonte: https://freemasonrywatch.org/statue_of_liberty.html

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