6 settembre 2023

Panico nell'élite dei VIP dopo che la nuova lista di Epstein ha svelato potenti pedofili

Alcune delle persone più potenti del mondo sono in preda al panico dopo la notizia che la vera lista di Epstein di pedofili d'élite è trapelata online. Mentre il DOJ di Biden continua a bloccare la "lista dei clienti" di Epstein, gli investigatori hanno diffuso nuovi nomi di pedofili VIP collegati al trafficante di sesso infantile.
Il New York Magazine ha accuratamente compilato un elenco di pedofili VIP che si sono incontrati con Epstein e che non compaiono nel suo famigerato libretto nero:
  • Leon Black, cofondatore dell'Apollo Global Management
  • Il presidente del Bard College Leon Botstein
  • Sergey Brin, cofondatore di Google
  • Il direttore della CIA William Burns
  • Il professor Noam Chomsky, i cui incontri con Epstein hanno incluso una cena con il regista Woody Allen e sua moglie, Soon-Yi Previn.
  • L'ex first lady delle Isole Vergini americane Cecile de Jongh, accusata di aver aiutato Epstein a ottenere i visti per le sue presunte vittime.
  • Bill Gates, i cui legami con Epstein sono noti da anni
  • Joshua Cooper Ramo, membro del consiglio di amministrazione di FedEx
  • Ex diplomatico Terje Rød-Larsen
  • La presidente del Gruppo Edmond de Rothschild Ariane de Rothschild
  • Kathryn Ruemmler, consigliere generale di Goldman Sachs
  • Jes Staley, dirigente di JPMorgan
  • L'ex Segretario del Tesoro Lawrence Summers
  • Peter Thiel, cofondatore di PayPal
Slaynews.com riporta: La lista di New York comprende anche il principe Andrea e l'ex primo ministro israeliano Ehud Barak.

Tuttavia, i nomi di Andrew e Barak compaiono effettivamente nel libro nero di Epstein.
In aprile, il Wall Street Journal ha riportato che l'agenda di Epstein era piena di appuntamenti.

I documenti inediti esaminati dal Journal includono migliaia di pagine di e-mail e programmi che vanno dal 2013 al 2017.

Il Times ha dichiarato di aver ottenuto gli orari di Epstein "attraverso una richiesta di documenti pubblici al procuratore generale delle Isole Vergini americane, che aveva citato in giudizio il patrimonio di Epstein".

Molti dei potenti identificati nei documenti hanno rilasciato dichiarazioni al Journal.

La CIA ha dichiarato che Burns "non sapeva nulla" di Epstein e che i due non avevano "alcun rapporto".

Summers ha dichiarato di "pentirsi profondamente di essere stato in contatto con Epstein dopo la sua condanna [del 2008]".

Nel frattempo, Ruemmler ha dichiarato: "Mi pento di aver conosciuto Jeffrey Epstein".

Un portavoce della Goldman Sachs ha aggiunto che il rapporto di Ruemmler con Epstein era professionale.

Barak ha riconosciuto di aver incontrato spesso Epstein, ma mai "con ragazze o minorenni, o anche con donne adulte in un contesto improprio".

Il Gruppo Edmond de Rothschild, che in precedenza aveva affermato che Ariane de Rothschild non aveva alcun legame con Epstein, ha ammesso che tale affermazione era inesatta.

L'organizzazione ha detto che la de Rothschild "non era... a conoscenza di alcuna questione riguardante la sua condotta personale" quando lo ha incontrato.

Chomsky, nel frattempo, ha detto in un'e-mail al Journal che la sua associazione con Epstein "non è affar vostro. O di chiunque altro. ...

"Lo conoscevo e ci siamo incontrati occasionalmente", ha ammesso.

"Quello che si sapeva di Jeffrey Epstein era che era stato condannato per un crimine e aveva scontato la sua pena", ha aggiunto Chomsky.

Clinton viaggiava spesso sul jet privato di Epstein, il "Lolita Express".

L'aereo era dotato di letti ed è il luogo in cui diverse vittime hanno dichiarato di aver subito abusi.

Si ritiene inoltre che Clinton abbia visitato l'isola privata di Epstein, nota come "Isola dei Pedofili".

L'isola remota dei Caraibi è il luogo principale in cui si sono verificati gli abusi, secondo le vittime di Epstein.

Epstein era anche un visitatore abituale della Casa Bianca di Clinton.

I registri dei visitatori mostrano che Epstein ha visitato la Casa Bianca di Clinton 17 volte durante la sua presidenza.

Il Dipartimento di Giustizia del Presidente democratico Joe Biden, nel frattempo, sta ancora nascondendo la "lista dei clienti".

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