20 giugno 2023

Studi Scientifici ►I vaççini COVID aggiornati aumentano le probabilità di Covid del 33%

È uscito un nuovo studio della Cleveland Clinic. E ha scoperto qualcosa che già sapevamo: i vaccini 
Covid aumentano le probabilità di contrarre Covid invece di essere protettivi.


Shrestha et al. hanno esaminato alcuni dipendenti della Cleveland Clinic. La maggior parte di loro è vaccinata contro la COVID a causa dell'obbligo federale. Tuttavia, mentre una minoranza (11.990 dipendenti) ha scelto di prendere una dose "aggiornata" di vaccino COVID, la maggioranza (36.344 dipendenti) ha scelto saggiamente di rifiutare i vaccini COVID.

Indovinate quale gruppo aveva più COVID? Le persone con booster aggiornati hanno avuto circa il 25% in più di infezioni da Covid.

Gli autori dello studio hanno fatto un ottimo lavoro per eliminare le variabili confondenti. Ad esempio, è possibile che le persone attente al Covid e che amano i vaccini facciano più spesso il test per il Covid? Il grafico seguente risponde a questa domanda: la propensione al test influisce in qualche modo sulla probabilità di ottenere un test positivo, ma non spiega la differenza.
Gli autori sottolineano inoltre che i risultati non sono confusi dall'età. Tuttavia, un dato inquietante è che il sesso femminile è associato a un 24% di probabilità in più di contrarre l'infezione da COVID tra le persone vaccinate.

Perché le donne vaccinate hanno il 24% di probabilità in più di contrarre il Covid, rispetto ai maschi vaccinati?
Nell'analisi multivariata di cui sopra, aggiustando per i confondenti, quelli "aggiornati" hanno il 33% di probabilità in più di contrarre la COVID! (1/0.75 = 1.33)

Mi dispiace molto per tutti coloro che credono nei vaccini e che hanno ricevuto un'iniezione di una sostanza "bivalente" assolutamente non provata. Gli autori si lamentano:

I risultati di questo studio mettono in dubbio la saggezza di promuovere l'idea che ogni persona debba essere "aggiornata" sulla vaccinazione COVID-19, come attualmente definita, in questo momento. Spesso si afferma che lo scopo principale della vaccinazione è prevenire la COVID-19 grave e la morte. Siamo certamente d'accordo con questa affermazione, ma va sottolineato che non esiste un solo studio che abbia dimostrato che il vaccino bivalente COVID-19 protegga dalla malattia grave o dalla morte causata dai lignaggi XBB della variante Omicron. Almeno uno studio precedente non ha rilevato un effetto protettivo del vaccino bivalente contro i lignaggi XBB del SARSCoV-2 [2]. Le persone possono ancora scegliere di sottoporsi al vaccino, ma l'ipotesi che il vaccino protegga da malattie gravi e dalla morte non è una ragione sufficiente per imporre incondizionatamente a tutti gli adulti un vaccino di dubbia efficacia.

Questo studio smaschera la disonestà e la cialtroneria dei promotori dei vaccini bivalenti COVID, che si basano su studi condotti su diversi topi che sono stati prontamente uccisi non appena gli esperimenti di conteggio degli anticorpi sono stati completati.

Igor’s Newsletter


Seguici sul canale telegram  @VociDallaStrada

Nessun commento:

Posta un commento

Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada

Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)