19 luglio 2022

Spartacus ► L'armamento della biotecnologia (6/7)

"Il progresso non regolamentato delle biotecnologie sta creando una nuova corsa agli armamenti e minaccia la nostra autonomia personale".  Spartacus

Un documento pubblicato online con il nome di "Spartacus" è diventato virale nel 2021. La "lettera di Covid" riassumeva lo stato della "pandemia" in quel momento, mettendo in discussione la cosiddetta "scienza" attribuita al Covid-19 e ai vaccini. Da allora, Spartacus ha scritto diversi documenti, tra cui "Covid-19: A Web of Corruption" e una serie in quattro parti Covid-19: Deep Dive.

Di seguito riportiamo l'ultimo articolo pubblicato da Spartacus, The Weaponization of Biotech:
"Dopo il nostro precedente articolo su questo tema, qualcuno fuori sede mi ha chiesto di citare esempi specifici di biotecnologie che potrebbero essere usate in modo improprio per scopi nefasti, o che potrebbero essere utili come strumenti militari o di intelligence clandestini. Era una critica giusta. Ho elencato una serie di tecnologie che potrebbero avere tali utilizzi, ma non ho citato alcun articolo specifico per sostenere la mia tesi. Questo articolo colmerà questa lacuna".
Pubblichiamo questo documento di Spartacus in sezioni per coloro che hanno difficoltà a trovare il tempo di leggerlo per intero in una sola seduta. Questo è il primo della nostra serie.

Bionanotecnologia

Tecnicamente, alcune delle cose già menzionate in precedenza sono da considerarsi forme grezze di bionanotecnologia. Tuttavia, quando tutti questi fattori vengono combinati insieme, come un'unica piattaforma ingegneristica (editing genico, nanoparticelle, bioassemblaggio in vivo, progettazione di proteine, ecc.), diventa possibile ingegnerizzare gli organismi viventi per incorporare strutture nuove, come nanomateriali, metamateriali, reticoli di tessuti artificiali e così via, che potrebbero comportarsi come ibridi biologici/elettronici, incorporando le caratteristiche sia delle cellule viventi che dei dispositivi elettrici in uno. The Internet of Bio Nano Things: Bio Nano Technology
Si tratta di un'area di ricerca in corso. Si sta persino studiando il modo di rendere tali dispositivi bionanotecnologici abilitati a Internet. I termini usati per queste cose sono WBAN (wireless body area networks), Intra-body Nano-networks, IoB (Internet of Bodies) e IoBNT (Internet of Bio-Nano Things). Tali dispositivi potrebbero essere in grado di comportarsi in modo intelligente all'interno del corpo, agendo in direzione dell'intelligenza artificiale di uno sciame, recuperando informazioni da cellule e tessuti o influenzando il comportamento di tali cellule e tessuti, o addirittura svolgendo funzioni che nessun organismo naturale, non modificato, potrebbe mai svolgere.

L'Internet delle bio-nano cose (IoBNT) è un nuovo paradigma di comunicazione in cui dispositivi minuscoli, biocompatibili e non intrusivi raccolgono e rilevano segnali biologici dall'ambiente e li inviano ai centri dati per l'elaborazione tramite Internet. Il concetto di IoBNT è nato dalla combinazione di strumenti di biologia sintetica e nanotecnologia che consentono di fabbricare dispositivi informatici biologici chiamati Bio-nano-cose. I bio-nano-cose sono dispositivi su scala nanometrica (1-100 nm) ideali per le applicazioni in vivo, dove i dispositivi non intrusivi possono raggiungere aree del corpo umano di difficile accesso (come l'interno dei tessuti) per raccogliere informazioni biologiche. Gli oggetti bio-nano funzionano in modo collaborativo sotto forma di una rete chiamata nanonetwork. L'interconnessione tra il mondo biologico e il mondo cibernetico di Internet è resa possibile da un potente dispositivo ibrido chiamato Bio Cyber Interface. La Bio Cyber Interface traduce i segnali biochimici provenienti dalle nanorete all'interno del corpo in segnali elettromagnetici e viceversa. La Bio Cyber Interface può essere progettata utilizzando diverse tecnologie. In questo lavoro, abbiamo scelto la tecnologia dei bio-transistor a effetto di campo (BioFET), per le sue caratteristiche di rapidità, basso costo e semplicità. Una volta che il corpo umano è accessibile attraverso Internet, c'è sempre la possibilità che ciò avvenga con intenti malevoli. Per affrontare il problema della sicurezza nell'IoBNT, proponiamo un framework che utilizza l'algoritmo Particle Swarm Optimization (PSO) per ottimizzare le Reti Neurali Artificiali (RNA) e rilevare le attività anomale nella trasmissione IoBNT. Il nostro modello di RNA basato sull'algoritmo PSO è stato testato su un set di dati simulati di caratteristiche di comunicazione bio-cibernetica basate su BioFET. I risultati mostrano un'accuratezza migliorata del 98,9% rispetto alla funzione di ottimizzazione basata su Adam.
In questo lavoro, l'autore ha valutato la propagazione delle onde elettromagnetiche all'interno dei tessuti umani come il sangue, la pelle e il grasso per strati a percorso singolo e multiplo in base ai calcoli della potenza di trasmissione dei nano-sensori. In particolare, le caratteristiche di propagazione del canale di comunicazione della nano-rete intra-corporea sono state calcolate utilizzando un approccio teorico. L'analisi di questo lavoro fornisce una valutazione relativa alla perdita di percorso, al tasso di errore di bit, al rapporto segnale/rumore e alla capacità del canale. Il modello viene valutato per ogni effetto di percorso singolo e multiplo. Nell'analisi sono inclusi gli effetti del tessuto umano per il sangue, la pelle e il grasso per l'effetto single-path e multi-path. La gamma di frequenze del modello è stata scelta tra 0,01 e 1,5 THz, ideali per la progettazione di antenne per nano-sensori e per l'utilizzo della gamma THz per la comunicazione. Il presente documento sarà di guida anche per altri ricercatori che stanno lavorando sulle prestazioni di radiazione elettromagnetica delle nano-reti intra-corporee e dei nano-sensori progettati nella gamma dei THz.

 Fonte: https://expose-news.com/

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