18 novembre 2021

La psicologia dell’ipnosi di massa e il totalitarismo

Quella che segue è una presentazione perspicace e in gran parte accurata di come la psicologia della folla sostituisca il pensiero indipendente, obiettivo e critico. Abbassa l’ansia e dà un senso di connessione con gli altri a scapito della razionalità, del buon senso e dell’obiettività individuale. Quello che stiamo vedendo oggi è una forma di ipnosi di massa, una metodologia psicologica per aiutare a ridurre l’ansia fomentata dai media e dai tiranni del governo in primo luogo. È la versione del 21° secolo dell’isteria di massa. Se sta funzionando così bene con la Covid-19, quanto bene potrebbe funzionare con le campagne di indottrinamento e sottomissione ancora più devastanti che seguiranno?Qui sotto c’è un riassunto del Prof. Mattias Desmet, il principale esperto psicologico di tirannia e totalitarismo e di come si forma l’ipnosi della folla.

“I genitori che stanno vaccinando i loro figli così avidamente stanno entrando nella coscienza della folla chiamata “formazione della massa”. Questo cambiamento sociale si verifica quando c’è, o c’è stato, un periodo di ansia fluttuante, ed è un passo sulla strada verso uno stato totalitario.

Il totalitarismo inizia sempre con la formazione di una massa all’interno della popolazione, non è la stessa cosa della dittatura: in una dittatura la gente obbedisce per la paura di base del dittatore al vertice. Il totalitarismo è l’opposto…, la gente è ipnotizzata nell’obbedienza “per il bene del collettivo”.

Vediamo questa massa in formazione trovare insieme una nuova solidarietà come un collettivo – porta loro una soluzione alla propria ansia – la narrazione e l’ideologia intorno alla pandemia e ai vaccini sono diventati “l’oggetto di ansia”, dove l’ansia liberamente fluttuante ha trovato un bersaglio – un oggetto.
Tutto quello che sanno è che la loro ansia è sparita e ora hanno una risposta alla loro ansia e hanno un nuovo significato e un nuovo senso di solidarietà – quando questo accade, sono cambiati.

Non sono più razionali e non pensano più in modo critico come una volta. Questo è il motivo per cui tutti noi conosciamo amici, una volta molto intelligenti e compassionevoli, che ora sono ottusi e non vogliono ascoltare nessuna voce diversa – sono intolleranti e persino meschini o crudeli.
Nell’ipnotismo l’attenzione si restringe sempre di più, finché il soggetto non riesce a vedere al di fuori della sua visione molto ristretta di ciò che è reale.
Perché si verifichi la formazione della massa sono necessarie 4 condizioni contemporaneamente.

Questo è successo ora. L’ansia e l’isolamento solitario che molti provavano prima della pandemia, e poi durante la pandemia, hanno trovato il loro perfetto “oggetto d’ansia” e sono solidamente bloccati nella narrazione della pandemia e dei vaccini…, non possono essere tolleranti o permettere il dissenso, o voci diverse, e non vogliono nemmeno sentire alcun dubbio. Se si svegliano, la loro “terribile ansia” ritornerà e i leader che hanno creato le condizioni per la formazione della massa non possono permettere alla massa di svegliarsi, perché quando la massa si sveglia e vede il vero danno e la perdita, sarà arrabbiata con coloro che hanno fatto il danno e probabilmente ucciderà quei leader – nella storia gli organizzatori della formazione di una massa sono sempre stati uccisi da coloro che, una volta ipnotizzati, si svegliano poi e vedono di nuovo il mondo reale.”
  • attualmente, questa è una crisi sociale
  • e noi abbiamo un ruolo da svolgere.
Il Professor Desmet spiega…
“il 30% delle persone è profondamente ipnotizzato

il 40% non lo è, ma segue la folla – se questo 40% smette di sentire le voci dissenzienti della ragione si unirà agli ipnotizzati per seguirle
Noi siamo l’ultima frazione:

il 30% che non può essere ipnotizzato; dobbiamo continuare a parlare.
Nel totalitarismo, quando le ultime voci di dissenso si arrendono e tacciono, la massa comincia a commettere atrocità; per il bene della solidarietà e della collettività.

Il 30% non ipnotizzato è una banda mista di gruppi diversi e di varia religione e politica. Se non troviamo un terreno comune per unirci, perdiamo, e senza le voci coraggiose e continue del dissenso, quel 40% cade…”

Il Professor Desmet dice che l’ipnotismo e la formazione della massa che ora vede è una condizione che porta chiaramente al totalitarismo.
“In uno stato totalitario, persone che una volta erano normali, commettono atrocità pensando di essere nel giusto.

Se uniamo il 30% che non si è fatto ipnotizzare e stiamo insieme, parlando ogni giorno a tutti quelli che incontriamo contro la formazione della massa, contro la narrazione, la massa si sgretola e la crisi è finita.
Non è necessario dire molto, solo piccole cose come:
“niente di tutto questo ha senso”
“i dati dicono qualcosa di diverso”
ditelo al cassiere del negozio
ditelo alla stazione di servizio
ditelo all’artigiano
fate di tutto per dirlo.

Questa è l’arte della resistenza; spargere semi di dubbio, parole di dissenso.”
Fonte: https://drhurd.com/2021/11/11/the-psychology-of-group-hypnosis-and-american-totalitarianism/

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