25 novembre 2021

Il programma di revisione completa del sistema finanziario statunitense e mondiale

Una revisione completa del sistema finanziario statunitense e mondiale. Non più una “teoria del complotto”. 
Questa storia parla di denaro e di un documento allarmante del candidato di Biden Saule Omarova.

Per un po’ di tempo si è discusso tutti dei diversi aspetti del Grande Reset e del perfido piano di usare il linguaggio “felice” del “bene pubblico” e dello “sviluppo sostenibile” per far passare una presa di potere onnicomprensiva da parte dei più grandi investitori istituzionali e delle persone più ricche del mondo.
Il risultato finale della presa del potere sarebbe una società completamente meccanizzata in cui i corpi e le menti dei cittadini sono invasi dalla tecnologia, gestiti dall’intelligenza artificiale e alla fine servono gli interessi finanziari ed emotivi degli autoproclamati sacerdoti pazzi della nuova normalità.

Con nostro disappunto (scrive testualmente l’opinionista), i grandi “resettatori” vogliono controllare completamente la nostra esistenza.

Vogliono controllare le nostre diete, i nostri pensieri e la nostra sessualità.

Vogliono controllare i nostri sentimenti e le nostre relazioni.

E di sicuro vogliono controllare i nostri soldi.

La componente finanziaria del Grande Reset è alla base di come sperano di arrivare da qui alla loro distopia meccanica.
L’aspetto finanziario del grande reset

Questo tema della finanza alla luce di questo tentativo di riforma è stato approfondito da alcuni grandi ricercatori e giornalisti d’inchiesta che ne hanno parlato e scritto in modo molto eloquente nel corso degli anni.

Come, ad esempio, in un podcast tra Whitney Webb e John Titus chiamato “COVID-19 e la Schiavitù digitale delle banche centrali”, dove hanno discusso di come le banche centrali e le banche di Wall Street hanno usato la crisi COVID-19 per lanciare una “presa di potere silenziosa” della ricchezza e dei beni dei cittadini americani e cosa progettano queste banche per l’era post-COVID, dai CBDC (Central Bank Digital Currency) alla finanza “green”.
Schiavitù digitale delle banche centrali

Un’esperta di spicco degli aspetti finanziari del Great Reset è Catherine Austin Fitts che è stata recentemente intervistata da Mercola proprio su questo argomento.


Nell’intervista, Catherine Austin Fitts ha sottolineato che i passaporti dei vaccini promossi in modo aggressivo sono collegati al tentativo di ristrutturazione finanziaria:

“Se dovessero riuscire ad emettere i passaporti, allora sosterrei che, come questione pratica, perderemmo la nostra capacità di fermare le valute digitali della Banca Centrale.

Quindi, qualsiasi cosa facciamo, dobbiamo stoppare i passaporti.

I passaporti permettono loro il tipo di controllo di cui hanno bisogno sulle transazioni digitali e finanziarie che poi portano ai CBDC”.

Come scritto recentemente nell’articolo “Ernst Wolff: Digital Financial Complex”

“Wolff sottolinea che attualmente entità come BlackRock, Vanguard e State Street Corporation detengono più potere finanziario di molti governi e, quindi, hanno la capacità di dettare la propria volontà ai governi in modo convincente.

Secondo lui, la distruzione del tradizionale tessuto sociale occidentale e delle piccole imprese è intenzionale, e lo scopo di tale distruzione è creare abbastanza spinta sotto forma di disperazione e di impoverimento che quando le banche centrali attueranno il nuovo sistema finanziario, i cittadini lo vedrà come una soluzione a problemi orribili, in contrasto con un nuovo sistema che qualcuno voleva lanciare all’inizio.

Per Wolff, il risultato finale desiderato della riforma finanziaria è questo: il contante è eliminato, le banche come le conosciamo non esistono più.

Tutto il denaro è digitale e trasparente.

Le banche centrali generano denaro digitale a volontà, tanto quanto vogliono.

Ogni cittadino ha un solo e unico conto bancario, che è un conto presso una banca centrale.

Il denaro è programmabile, e la nostra spesa non è libera, cioè certi importi del nostro denaro possono essere assegnati a scopi specifici, o possiamo spenderli solo in certi posti, o possiamo essere autorizzati a comprare solo certi tipi di cibo, ecc.

Tassare è facile.

Censurare è facile.

Multare la gente per un cattivo comportamento sarà un gioco da ragazzi “.
Il Grande Reset è un’Economia Sociale del Credito di Carbonio!

Un’analisi molto interessante intitolata ” The Great Reset is a Social Carbon Credit Economy! ” è stata pubblicata da Joseph Gonzalez, uno sviluppatore di giochi e un veterano di combattimento con molte conoscenze sulla blockchain e sul suo ruolo nel modello 4IR.


Secondo Joseph Gonzalez, (che nell’articolo usa il nickname di BantamJoe), la forza trainante dietro la pandemia e “The Great Reset” è in realtà il lancio di un’ECONOMIA DEL CREDITO DI CARBONIO, riconfezionata come “Build Back Better“.

“Mentre i media fanno discutere e preoccupare tutti per il virus, dietro le quinte, i membri del WEF e delle Nazioni Unite hanno lavorato duramente, dietro le quinte, per installare il loro piano per un nuovissimo sistema economico globale.

Tutti hanno distolto gli occhi dalla palla, e sotto la copertura di Covid, gli architetti e i profittatori del cambiamento climatico hanno deciso di andare avanti a tutto vapore con i loro piani per un sistema cap-and-trade aggiornato, molto high-tech.

Un sistema che pone un costo per ogni respiro che fai, ogni azione che esegui, ogni articolo che acquisti, ogni piano che fai.

Per il resto della vita della tua famiglia!

In questo sistema, ciò che acquisti, consumi, esegui, ecc., sarà deciso dalla tua impronta di carbonio, il cosiddetto “carbon footprint“.

Ti verrà data una franchigia massima di crediti di carbonio sul tuo portafoglio crittografico di crediti di carbonio (digitate “carbon credit crypto wallet” su Google e vedrete che è già tutto pianificato! ndr).

Ogni volta che esegui un’azione che ha una traccia di carbonio, i crediti di carbonio verranno detratti dal tuo account di criptovaluta di carbonio sulla blockchain.

Ciò che puoi acquistare e fare è deciso da contratti intelligenti cripto/blockchain, noti anche come denaro programmabile.

Quindi cosa significa questo per te?
Cosa ha in mente per te la classe dirigente globalista?

Secondo il loro piano, un sistema basato su blockchain di crediti di carbonio e sociale di tipo UBI (Universal Basic Income = reddito di base universale, in italiano “reddito di base o di cittadinanza“), se raggiungi la massima indennità di carbonio, il tuo account viene chiuso e non puoi più acquistare o fare nulla.

Certo, a meno che tu non sia ricco e “acquisti” crediti di carbonio tokenizzati, dal tuo portafoglio o piantando degli alberi.

Se sei fortunato a piantare un albero (cosa che quasi nessuno può fare), dovrai registrare quell’albero su una blockchain come NFT (non-fungible token/token non fungibile).

Sia i satelliti che i droni attesteranno e autenticheranno la sua esistenza (usando il GPS e la visione di apprendimento automatico o machine learning vision come la descrive la IBM), al fine di assicurarsi che non vi siano doppie spese (transazioni blockchain) su nessuno di quei singoli alberi.

Tutto fatto con AI (intelligenza Artificiale) e blockchain!
Ora, se non puoi piantare un albero, non aver paura!

I miliardari di tutto il mondo come Bill Gates, Rockefeller, ecc., ti hanno coperto e hanno fatto tutto il duro lavoro per te.

Hanno acquistato milioni di acri di terra o li hanno messi in trust (meglio dire “conservations”) in modo che tu possa acquistare i loro crediti di carbonio, generati dagli alberi che respirano naturalmente.
E chi dice che il denaro non cresca sugli alberi!

Stiamo parlando di un razionamento globale basato sulla tua impronta di carbonio! … per sempre!

Affinché ciò funzioni, ti verrà richiesto di registrarti (ID passaporto) sulla blockchain, e sarai quindi tracciato e rintracciato.

Dovrai perdere il tuo reddito attuale, le tue piccole attività fisiche, essere tenuto in isolamento, costretto a connetterti alle catene di approvvigionamento e commercio digitali.

I tuoi soldi saranno soldi programmabili (contratti intelligenti).

Con questo nuovo CBDC (Central Bank Digital Currency = valuta digitale della banca centrale) e altre criptovalute con livelli di contratto intelligenti aggiunti (ad es. Taproot ed Ethereum di Bitcoin).
La filiera alimentare dovrà crollare ed essere sostituita con una più “verde”.

I prodotti e i materiali a cui sei stato abituato dovranno essere rimossi e sostituiti con prodotti ecologici.

Ti verrà richiesto di “condividere” di più, utilizzando NFT basati su blockchain (se disponi di crediti di carbonio).

Sarai costretto dai governi, aziende e altri emittenti a comprare solo ciò che ritengono sia buono per te e per la terra.

Non a caso in Unione Europea era già stata avviata la campagna del Nutri-score, un sistema di etichettatura dei prodotti alimentari sviluppato in Francia pensato per semplificare l’identificazione dei valori nutrizionali di un prodotto alimentare attraverso l’utilizzo di due scale correlate: una cromatica divisa in 5 gradazioni dal verde al rosso, ed una alfabetica comprendente le cinque lettere dalla A alla E.

Da subito osteggiata dalla Coldiretti, questa settimana l’Antitrust italiana ha avviato cinque istruttorie contro il Nutriscore, perché i bollini verdi rischiano di venire erroneamente percepiti come valutazioni assolute sulla salubrità.
Tutto verrà registrato: anche fino al denaro della paghetta dei tuoi figli!

Tutto monitorato e razionato in modo programmatico utilizzando blockchain, intelligenza artificiale e sorveglianza.

I tuoi pagamenti di prestazioni, assicurazioni, acquisti di proprietà private, pensioni, ecc.

Si baseranno tutti sul rispetto di queste nuove misure.

Tutte le aziende saranno costrette ad aggiornare il proprio punteggio ESG (Environment, Sustainability, Governance = Ambiente, Sostenibilità, Governance) o affrontare la minaccia di non ricevere prestiti né investimenti futuri.

Il tutto in accordo con gli SDGs (Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite.

Le tue attività dovranno essere tutte monitorate in modo da misurare e quantificare la tua impronta di carbonio.

Dovrai diventare un token su una rete di transazioni di carbonio, pronto per il commercio su una borsa di carbonio.

Se non ti adeguerai, verrai ostracizzato e lasciato da solo, disconnesso da questa nuova società “verde” draconiana.
Questi sono i piani della classe dirigente globalista.

Gli scambi globali di carbonio sono in atto e stanno guadagnando miliardi.

Le 197 nazioni hanno tutte acconsentito.

L’infrastruttura è tutta a posto.

La tecnologia (4a rivoluzione industriale o Industria 4.0) è abbastanza avanzata per aver luogo.

I miliardari hanno effettuato i loro massicci acquisti di terreni per diventare fornitori di compensazione.

Le blockchain sono tutte pronte per implementare la tokenizzazione delle unità di carbonio.

I satelliti nello spazio sono pronti per l’attestazione e l’autenticazione, utilizzando la tecnologia NFT e la blockchain.

I droni sono pronti per convalidare tutte le attività della vita sulla terra.

Le reti 5G e 6G sono tutte predisposte per un throughput di dati in tempo reale ad alta velocità.

Gli ultimi ritocchi al piano sono stati fatti durante la 26a Conferenza delle parti sul cambiamento climatico delle Nazioni Unite (COP26) a Glasgow, tenutasi dal 31 ottobre al 12 novembre 2021, anche se non tutti i 30.000 partecipanti hanno aderito ad accelerale la velocità di curvatura verso la svolta definitiva al sistema di credito sociale di carbonio.

Ritornando all’articolo della giornalista Tessa Lena, bisogna fare il punto di cosa sta succedendo in America con l’amministrazione Biden e di come legge e finanza bancaria stanno spianando la strada al piano globale.
Un documento allarmante della candidata di Biden Saule Omarova

In tale contesto, è fondamentale prestare attenzione allo straordinario documento legale pubblicato il mese scorso nella Vanderbilt Law Review da Saule Omarova, il candidato di Biden a guidare l’Ufficio del controllore della valuta (OCC).


Cos’è l’OCC?

L’ Office of the Comptroller of the Currency (OCC) è un ufficio del Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti che istituisce, regola e supervisiona tutte le banche nazionali, le associazioni di risparmio federali e le filiali e le agenzie federali di banche estere.

Sono il “principale regolatore delle banche istituite ai sensi del National Bank Act e delle associazioni di risparmio federali istituite ai sensi dell’Home Owners’ Loan Act“.


Chi è Saule Omarova?

Saule Omarova è una professoressa di diritto della Cornell University di origine kazaka che il 2 novembre è stata formalmente nominata a guidare l’OCC dall’amministrazione Biden.

Prima del 2014, Omarova è stata professore associato presso la University of North Carolina School of Law.

E prima ancora “ha lavorato per lo studio legale aziendale, Davis Polk & Wardwell, nel loro Financial Institutions Group.

Nel 2006-2007, ha prestato servizio presso il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti come consulente speciale per le politiche di regolamentazione del Sottosegretario per la finanza interna”.

Il documento è intitolato provocatoriamente, “The People’s Ledger: How to Democratize Money and Finance the Economy“.

Si inizia con la seguente introduzione:

“La crisi COVID-19 ha sottolineato l’urgenza di digitalizzare la moneta sovrana e garantire l’accesso universale ai servizi bancari.

Ha spinto due idee correlate – l’emissione di valuta digitale della banca centrale e la fornitura di conti di deposito al dettaglio da parte delle banche centrali – in prima linea nel dibattito sulle politiche pubbliche.

Ad oggi, tuttavia, il dibattito non ha prodotto una visione coerente di come la democratizzazione dell’accesso al denaro della banca centrale potrebbe – e dovrebbe – trasformare e democratizzare l’intero sistema finanziario.

Questa mancanza di una prospettiva sistemica oscura l’enormità della sfida e diluisce la nostra capacità di affrontarla.

Questo articolo raccoglie tale sfida. Offre un modello per una ristrutturazione globale del bilancio della banca centrale come base per ridisegnare l’architettura di base della finanza moderna.

Concentrandosi sul sistema della Federal Reserve statunitense (“la Fed”), l’articolo delinea una serie di riforme strutturali che ridefinirebbero radicalmente il ruolo di una banca centrale come piattaforma pubblica definitiva per la generazione, la modulazione e l’allocazione delle risorse finanziarie in un’economia democratica.
Il pensiero della Omarova sulla finanza è radicale.

Sembra che non le piaccia Wall Street – il che è giusto – anche se sembra credere che le banche centrali siano le nostre salvatrici.

E mentre si può essere d’accordo con la sua valutazione di un’intervista precedente che le banche sono ” “a**holes” (stronzi), credo anche che la sua proposta di soluzione per dare tutto il controllo alle banche centrali consegnerebbe il potere non al popolo – ma a ancora più ai grandi “a**holes”, e contemporaneamente supponendo in maniera bizzarra di essere al servizio del popolo.

Il tema “a**holes” proviene da un documentario intitolato “A**holes: A Theory” (in questo livestream la Omarova è intervistata alle 34:16).

Ciò che è anche molto illuminante per la comprensione del suo articolo è un commento del suo collega alla Cornell University, il professor Robert Hockett, che parla di “comportamento da stronzi” nella finanza e poi afferma che le banche centrali possono essere un “agente collegiale” per ” regolamentarlo”.

Penso che si debba avere molta immaginazione per immaginare le banche centrali come protettrici dei contadini, ma questa è comunque la convinzione che sembrano sposare.

Questo tipo di giocoleria linguistica, sincero o meno, è un metodo che mi è molto familiare dalla mia ex patria, l’URSS.

E no, non sto dicendo che il Grande Reset sia “comunista”, o che la Omarova lo sia – penso che l’intera faccenda non riguardi affatto gli “ismi” , e la Omarova potrebbe avere buone intenzioni, anche se in un modo strano e pericoloso.

Quello che sto dicendo, però, è che la mia ex patria sovietica ha notevolmente perfezionato il metodo di mascherare le pratiche statali abusive con un linguaggio confuso sulla “dignità di tutti i lavoratori“, e che io ne sono consapevole.

E così come il linguaggio della “dignità dei lavoratori” era una bugia nella mia infanzia sovietica, è una bugia evidente nel contesto del Grande Reset.

Quello che sospetto stia succedendo qui a livello psicologico – sto solo tirando a indovinare – è una combinazione di opportunismo tradizionale ed un sincero, profondo, radicato desiderio morale sovietico di “giustizia” teorica.

Lei crede sinceramente nella “retorica sostenibile” o dice semplicemente quello che è necessario dire per andare avanti nell’attuale ambiente folle e un po’ sovietico?

Non lo so, ma vorrei ripetere quello che ho detto a gennaio e sottolineare che vale per tutti i banchieri, compresi quelli centrali:

Per tutte queste ragioni, trovo il suo recente documento legale completamente orribile, poiché descrive praticamente la madre di tutte le teorie della cospirazione – la teoria della cospirazione che dice che stiamo attraversando una riforma il cui vero scopo è quello di spostare tutto il nostro denaro alle banche centrali, renderlo digitale, e permettere alle banche centrali di congelare i conti delle persone.

Il documento è lungo 69 pagine.

È stato scritto in dettaglio da Wallstreet on Parade che ha sottolineato che la riforma proposta dalla Omarova include quanto segue:

(1) Spostamento di tutti depositi delle banche commerciali dalle banche commerciali ai cosiddetti Fed Accounts presso la Federal Reserve;

(2) Permettere alla Fed, in “circostanze estreme e rare, quando la Fed non è in grado di controllare l’inflazione aumentando i tassi di interesse”, di confiscare i depositi da questi Fed Accounts per rafforzare la politica monetaria;


(3) Consentire alla banca della Fed regionale più in conflitto con Wall Street nel paese, la Fed di New York, quando ci sono “aumenti del valore di mercato a tassi indicativi di una tendenza alla bolla”, come con i titoli tecnologici odierni, di “accorciare questi titoli, esercitando così una pressione al ribasso sui loro prezzi”;

(4) Eliminare la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) che assicura i depositi bancari;

(5) Consolidare tutte le funzioni di regolamentazione bancaria presso l’OCC – che Omarova è stata nominata a capo.
Ecco cosa dice il documento della Omarova sul congelamento dei soldi della gente in caso di “emergenza”

“Se e quando la Fed inietterà fondi monetari nel sistema, ogni sottoconto di riserva verrà accreditato con l’ammontare appropriato “elicitato“.

Se e quando la Fed cercherà di drenare denaro dal sistema, l’importo appropriato verrebbe trasferito dal sottoconto di transazione al sottoconto di riserva dello stesso titolare, dove verrebbe effettivamente depositato fino a quando la Fed non metterà fine alle sue politiche di restrizione.

Questi fondi temporaneamente “riservati” pagherebbero un interesse più alto del normale interesse pagato dalla Fed sul denaro detenuto nei sottoconti di transazione.

È importante sottolineare che l’aumento di questo tasso di interesse di riserva consentirebbe alla Fed di incentivare i depositanti a spostare volontariamente più del loro denaro dai sottoconti di transazione a quelli di riserva.

L’uso strategico di questo strumento, quindi, potrebbe ridurre la necessità di “riservare” obbligatoriamente il denaro delle persone, il che aiuterebbe anche a contrastare le percezioni negative di questa politica.

In effetti, il restringimento dell’offerta di denaro sarebbe conseguito attraverso un programma d’investimento obbligatorio ma economicamente attraente”.

A questo proposito, si può consultare questo documento di IBM del 2018 intitolato “Programmable Money: Will Central Banks Take the Lead?”

Il documento IBM afferma:

“Il futuro del denaro programmabile sta sorgendo.

Sebbene l’adozione della blockchain sia ancora in una fase formativa, offre un enorme potenziale per rivoluzionare il sistema finanziario globale.

Nessun posto sulla terra sarà fuori portata”.

Come ulteriore commento, il capo della Banca dei Regolamenti Internazionali Agustín Carstens e il suo famoso discorso sulla valuta programmabile in cui si lamenta che con il contante non si sa esattamente chi lo usa e come, mentre con il CBDC le banche centrali avranno.

“Il controllo assoluto sulle regole e i regolamenti che determineranno l’uso di questa espressione della responsabilità della banca centrale e inoltre… avranno la tecnologia per farlo rispettare”.

Quest’uomo appare e parla come un buon amico dei cittadini.

Un rappresentante dei protettori del popolo lavoratore!

Possiamo rilassarci, credere ai nostri leader che i passaporti riguardano la nostra salute, e affidarci a persone come questa… o forse no? Vorrei concludere questa storia con le parole di Catherine Austin Fitts :

“Se vogliamo uscirne, dobbiamo dire di no e rifiutarci di entrare nella gabbia”.

Siamo più noi che loro.

Nessuna gabbia per il popolo libero!

*****

Invitandovi a leggere tutti i link forniti, queste le fonti principali dell’articolo:

A Complete Overhaul Of The U.S. Financial System? No Longer A “Conspiracy

Theory” di Tessa Lena

THE GREAT RESET IS A SOCIAL CARBON CREDIT ECONOMY! di BantamJoe

Traduzione ed elaborazione a cura di Giovanna G.

ROSSELLA FIDANZA

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