L'attivista e artista Dea segnala il clima difficilissimo che si respira adesso in Israele, dove la criminalizzazione di chi rifiuta il vaccino anticovid ha raggiunto livelli impensabili. "C'è chi pensa di discriminare i non vaccinati. Non avrei mai creduto che proprio in Israele potessimo vivere alcune situazioni che ricordano il passato più cupo"Potete sostenere la battaglia di Dea seguendo le istruzioni contenute qui
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i virus non esistono, sono i parto di menti malate!
RispondiEliminaSingole particelle di cellule morte sono state usate per inventare un “modello di virus”.
In laboratorio cellule e tessuti muoiono a causa degli antibiotici inoculati (questa verità è stata riconosciuta nel 1972 da esperti di biochimica).
Sono stati condotti esperimenti di controllo riguardo i “FAGI” (batteriofagi), ma NON per i “virus”.
I “virus” non sono mai stati visti in un essere umano e quindi non sono mai stati isolati.
Le foto dei “virus” che divulgano i mass media non sono altro che riproduzioni artistiche di virus immaginari create a computer.
La famosa immagine del DNA a “doppia elica” è un’invenzione della moglie di Francis Crick, un suo disegno che venne pubblicato sulla rivista Nature nel 1953 e fatto passare per una ricostruzione del DNA reale.
Tutta la scienza medica odierna si poggia sulla teoria cellulare di Rudolf Virchow (formulata nel 1858), il quale occultò scoperte importanti riguardo i tessuti. Dalla teoria cellulare derivano la teoria dei germi di Pasteur e l’idea che esista un “gene del cancro”.
I Batteri si trovano nei tessuti malati perché assistono il processo di riparazione dell’organismo. E non sono immortali come ci dicono.
La VECCHIA VIROLOGIA si confutò da sola e morì di morte naturale tra il 1951 e il 1952.
La NUOVA VIROLOGIA nacque attorno al 1954 e fu fondata da giovani chimici che non sapevano nulla di medicina e biologia. Questa nuova “scienza” si poggia sul lavoro di John Franklin Enders, il “padre dei vaccini moderni”.
I VIRUS NON ESISTONO SONO IL PARTO DI MENTI MALATE!
RispondiEliminaSingole particelle di cellule morte sono state usate per inventare un “modello di virus”.
In laboratorio cellule e tessuti muoiono a causa degli antibiotici inoculati (questa verità è stata riconosciuta nel 1972 da esperti di biochimica).
Sono stati condotti esperimenti di controllo riguardo i “FAGI” (batteriofagi), ma NON per i “virus”.
I “virus” non sono mai stati visti in un essere umano e quindi non sono mai stati isolati.
Le foto dei “virus” che divulgano i mass media non sono altro che riproduzioni artistiche di virus immaginari create a computer.
La famosa immagine del DNA a “doppia elica” è un’invenzione della moglie di Francis Crick, un suo disegno che venne pubblicato sulla rivista Nature nel 1953 e fatto passare per una ricostruzione del DNA reale.
Tutta la scienza medica odierna si poggia sulla teoria cellulare di Rudolf Virchow (formulata nel 1858), il quale occultò scoperte importanti riguardo i tessuti. Dalla teoria cellulare derivano la teoria dei germi di Pasteur e l’idea che esista un “gene del cancro”.
I Batteri si trovano nei tessuti malati perché assistono il processo di riparazione dell’organismo. E non sono immortali come ci dicono.
La VECCHIA VIROLOGIA si confutò da sola e morì di morte naturale tra il 1951 e il 1952.
La NUOVA VIROLOGIA nacque attorno al 1954 e fu fondata da giovani chimici che non sapevano nulla di medicina e biologia. Questa nuova “scienza” si poggia sul lavoro di John Franklin Enders, il “padre dei vaccini moderni”.
Per i palestinesi è ordinaria amministrazione
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