3 settembre 2020

Francia: La maschera del terrore

In un supermercato francese, un dipendente è stato arrestato con violenza, maltrattato, portato via con la forza e posto sotto la custodia della polizia da una pattuglia di gendarmi quando ha abbassato la mascherina appena sotto il naso (ora obbligatoria in Francia in luoghi pubblici chiusi) per prendere fiato.

La maschera, attribuita a criminali e banditi, è diventata il simbolo del terrore che, chi ha usurpato il potere sta infliggendo alle popolazioni indifese. 
Non è più una questione di salute o di ragione, ma solo di obbedienza.

Perché oggi non si è capito che la "pandemia" di "COVID-19" è una truffa planetaria, imposta con la forza dalla plutocrazia, la cosa più vile dell'uomo, con la complicità di governi e media corrotti, e che le maschere indossate in modo permanente sono fonte di infezione, ci impediscono di respirare, danneggiano la nostra salute e ci umiliano. Con "visiere protettive", tute protettive, "distanziamento sociale", è la società che vogliamo distruggere per lasciare l'individuo nudo, come una cavia da laboratorio, di fronte al potere distruttivo, invisibile come il virus stesso.

Nessun commento:

Posta un commento

Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada

Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)