16 maggio 2020

Scienziato ad Amburgo: "Nessuno è morto di Covid-19 senza una pregressa malattia"

Il professor Klaus Püschel, a capo 
della Medicina legale di Amburgo
"Questo virus colpisce le nostre vite in modo del tutto eccessivo. Questo è sproporzionato rispetto al pericolo rappresentato dal virus. E l'immenso danno economico che si sta perpetrando non è commisurato al pericolo rappresentato dal virus. Sono convinto che il tasso di mortalità del Coronavirus non raggiungerà nemmeno il picco del tasso di mortalità annuale...".

Questa citazione proviene nientemeno che dal professor Klaus Püschel (67), capo del dipartimento di medicina legale di Amburgo. E sono parole stupefacenti. Perché parla proprio del virus che sta mettendo sottosopra l'intero mondo. Proprio lui che all'inizio della pandemia aveva elogiato le misure adottate dal governo. Ma come è successo in Italia dopo le prime 50 autopsie eseguite a Bergamo, anche in Germania dopo le prime 50 autopsie, è venuta a galla una verità diversa da quella che ci hanno raccontato.

Il professor Klaus Püschel, capo del dipartimento di medicina legale di Amburgo, e i suoi colleghi eseguono l'autopsia delle morti per coronavirus ad Amburgo. "Vogliamo imparare dai morti per i vivi. Stiamo cercando di capire di cosa sono effettivamente morti i cosiddetti cadaveri coronarici, per poter trarre conclusioni rispetto al trattamento clinico delle persone affette dalla malattia. Bisogna studiare attentamente e chiedersi: come ha fatto il virus ad attaccare il cuore, i polmoni, gli altri organi interni?"

E Püschel ha già acquisito le prime conoscenze: Ad esempio, ad Amburgo non una sola persona è morta a causa del virus. "Tutti quelli che abbiamo esaminato finora avevano il cancro, malattie polmonari croniche, erano forti fumatori o gravemente obesi, soffrivano di diabete o avevano malattie cardiovascolari". Quindi il virus è stata l'ultima goccia che ha fatto trboccare il vaso. "Abbiamo appena avuto - nessuno lo sa ancora - solo la prima donna morta di Covid-19: aveva 100 anni!".

Püschel vuole calmare la popolazione. "Concentrandosi sui pochi processi negativi, si scatenano paure che sono molto angoscianti", dice l'esperto forense. Non c'è motivo di temere la morte in relazione alla diffusione della malattia qui nella regione di Amburgo, dice. "Il Covid-19 è una malattia mortale solo in casi eccezionali, ma nella maggior parte dei casi si tratta di un'infezione virale prevalentemente innocua".

Il fatto che il mondo sia ancora sottosopra è dovuto al fatto che il virus si diffonde molto rapidamente perché non esiste ancora una protezione immunitaria. "Ma non abbiamo le condizioni italiane in Germania. Abbiamo un buon sistema sanitario e sono convinto che possiamo controllare bene la pandemia".
Possiamo tranquillamente aggiungere che nonostante il nostro disastrato sistema sanitario, anche qui in Italia, oggi un'ondata di contagi, non porterebbe a ospedali affollati perchè oramai adesso si sa come curare questa influenza stagionale!

Eppoi il professore aggiunge: "Sono contento di non dover prendere decisioni politiche. Ma io dico che, come medico, avrei preso decisioni diverse".

Tratto da: https://www.mopo.de/hamburg/rechtsmediziner--ohne-vorerkrankung-ist-in-hamburg-an-covid-19-noch-keiner-gestorben--36508928

Nessun commento:

Posta un commento

Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada

Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)