30 maggio 2020

" I professionisti dell'informazione"


La rassegna di #Byoblu24 vi propone due casi di comunicazione in cui si può comprendere come l’informazione possa essere a volte tendenziosa, offrendo allo spettatore un messaggio totalmente asservito alla narrazione dominante. Nel primo caso è l’intervista ad Andrea Bocelli. Il cantante racconta ai microfoni di una TV locale di aver contratto il virus nel mese di marzo, esprimendo anche una certa perplessità sull'emergenza: "Non è normale il comportamento di coloro che ancora oggi temono questo virus come la lebbra". Perplessità che non hanno spazio nella stessa intervista montata e trasmessa dal Tg1.
Il secondo caso riguarda il Tg regionale della Rai Piemonte, che in un video del 25 maggio scorso, sulla movida del fine settimana precedente a Torino, utilizza immagini di archivio, palesemente datate, in cui si vedono persone assembrate e senza mascherine. Nel video è ripreso in primo piano, anche un ragazzo, nostro lettore e spettatore, che ci conferma di vivere ormai in Spagna da anni e che quindi non sarebbe mai potuto essere in Piemonte il 25 maggio. In TV le immagini d’archivio vengono normalmente utilizzate, ma in questo caso, visto che in ballo ci sono i comportamenti sociali delle persone, sarebbe il caso di mostrare immagini che testimoniano ciò che realmente è accaduto e non d’archivio.

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