Come bene hanno spiegato i due speciali de il manifesto («Data Virus» e «Post Virus»), il modello elaborato da questi e altri ricercatori non riguarda solo le misure da prendere contro il coronavirus.
Le due società garantiscono che il programma «rispetterà la trasparenza e la privacy degli utenti».
Ben Garrison
Il certificato digitale di cui parla Gates non è l’attuale tessera sanitaria elettronica. La Rice University ha annunciato nel dicembre 2019 l’invenzione di punti quantici a base di rame che, iniettati nel corpo insieme al vaccino, «divengono qualcosa come un tatuaggio con codice a barre, che può essere letto con uno smartphome personalizzato» (Rice University, Quantum-dot tattoos hold vaccination record, 18 dicembre 2019).
La stessa tecnologia è stata sviluppata dal Massachusetts Institute of Technology (Scientific American, Invisible Ink Could Reveal whether Kids Have Been Vaccinated, 19 dicembre 2019). L’invenzione di questa tecnologia è stata commissionata e finanziata dalla Fondazione Gates, che dichiara di volerla usare nelle vaccinazioni dei bambini principalmente nei paesi in via di sviluppo.
Essa potrebbe essere usata anche in una vaccinazione su scala globale contro il coronavirus. Questo è il futuro «modo di vivere» che ci viene preannunciato: il distanziamento sociale ad assetto variabile sempre in vigore, la costante paura di essere avvicinati da un infettato dal virus segnalato da uno squillo del nostro cellulare, il controllo permanente attraverso il «codice a barre» impiantato nel nostro corpo.
Senza sottovalutare la pericolosità del coronavirus, qualunque sia la sua origine, e la necessità di misure per impedirne la diffusione, non possiamo lasciare in mano agli scienziati del MIT e alla Fondazione Gates la decisione di quale deve essere il nostro modo di vivere. Né possiamo smettere di pensare, ponendo delle domande.
Ad esempio: è molto grave che le morti da coronavirus in Europa siano attualmente quasi 97.000, ma quali misure si dovrebbero in proporzione prendere contro le polveri sottili, le Pm2,5 (inferiori a 2,5 micrometri), che – dai dati ufficiali della European Environment Agency (Air quality in Europe, 2019 report) – ogni anno provocano in Europa la morte prematura di oltre 400.000 persone, e, secondo l'OMS, di quattro milloni di persone nel mondo?
Per concessione di il manifesto
Fonte: https://ilmanifesto.it/distanziamento-sociale-dalla-democrazia/
Data dell'articolo originale: 21/04/2020
URL dell'articolo: http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=28756
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