12 marzo 2020

Wall Street: "Un altro bagno di sangue", crollano gli indici del mercato azionario mondiale

Altre borse, come quelle europee, di San Paolo (Brasile) e del Messico, hanno subito brusche cadute; alcune hanno temporaneamente sospeso le loro operazioni.

Oggi, le quotazioni di Wall Street sono state sospese subito dopo l'apertura, in quanto gli indici principali sono scesi di oltre il 7%, ovvero oltre il limite giornaliero.
Fino a quel momento gli indici del mercato azionario statunitense erano in forte calo. La media industriale del Dow Jones è scesa del 7 %, oltre 1.600 punti. Anche S&P 500 e Nasdaq sono diminuiti del 7% ciascuno.
 
Quando le trattative sono riprese, le prospettive non sono cambiate; gli indici hanno continuato a scendere. La S&P 500 ha perso l'8,3%, il Dow Jones ha perso il 9,2% (a 2.000 punti) e il Nasdaq Composite ha perso l'8,4%.

Queste situazioni sono descritte dagli economisti e dai trader di Wall Street come "bagno di sangue" o, in spagnolo, "baño de sangre" dei titoli, che stanno portando ad un declino.
La sospensione del trading a Wall Street di oggi è stata la seconda sospensione di questa settimana. Lunedì scorso i prezzi si sono fermati brevemente dopo che il Dow Jones è sceso di quasi 1.900 punti.

 
Per il secondo giorno di fila, le azioni statunitensi sono in perdita. Mercoledì, Wall Street ha chiuso in rosso e il Dow Jones ha perso 1.467 punti (-5,86%), a 23.551. Anche il Nasdaq e il S&P 500 sono crollati: il primo è sceso di 392 punti (-4,70%) a 7.952 e il secondo ha perso 141 punti (-4,88%) a 2.741.
Questo calo ha portato il Dow Jones nel mercato dell'orso e ha posto fine alla tendenza al rialzo di 11 anni.

La caduta di lunedì è avvenuta tra i timori di un'epidemia di coronavirus e il calo dei prezzi del petrolio.
Il nervosismo per il coronavirus continua giovedì dopo che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato lo scoppio di una pandemia.


A ciò si aggiungono le misure annunciate dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump per contenere l'epidemia.
Mercoledì sera, in un discorso televisivo, Trump ha annunciato che il suo paese sta pianificando una sospensione di 30 giorni di tutti i viaggi dai paesi europei agli Stati Uniti, ad eccezione del Regno Unito. A suo parere, l'Unione europea non ha adottato misure efficaci per prevenire la diffusione del covid-19.

Allo stesso modo, ha rivelato di aver dato istruzioni al Dipartimento del Tesoro di rinviare i pagamenti delle tasse senza interessi o penali per alcune imprese e individui colpiti negativamente dalla pandemia, che "fornirà più di 200 miliardi di dollari di liquidità aggiuntiva all'economia".


Questi annunci hanno fatto precipitare i contratti S&P 500, Nasdaq 100 e Dow Jones ai loro livelli limite, costringendo i cosiddetti "circuit breaker" a intervenire per evitare ulteriori perdite.


Borse europee

I mercati azionari europei non sono sfuggiti a questa realtà, dopo che la presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha annunciato nuove misure per affrontare l'impatto economico che il coronavirus sta generando.

Lagarde ha annunciato un pacchetto che include una massiccia iniezione di liquidità a basso costo per le banche, con l'obiettivo di mantenere il credito per le aziende in difficoltà e un rafforzamento del programma di acquisto del debito con ulteriori 120 miliardi di euro quest'anno.

L'annuncio ha avuto un impatto immediato sui mercati azionari di questo continente. Ad esempio, l'Ibex 35, il principale indice del mercato azionario di riferimento della borsa spagnola, ha già raggiunto un calo fino al 10,99%.

Analogamente, il Dax di Francoforte, il Ftse Mib di Milano, il Cac 40 di Parigi e il Ftse 100 di Londra sono tutti in calo di circa il 10%.


Il mercato azionario in Brasile

In Brasile, oggi la Borsa di San Paolo ha sospeso le sue operazioni per due volte, raggiungendo quattro volte alla settimana.

La prima sospensione di giovedì è arrivata dopo che il valore del titolo è sceso dell'11,65% all'apertura.
Più tardi, quando la caduta ha raggiunti il 15,43 % e ha raggiunto il 72.026,68, c'è stata una seconda sospensione, questa volta per un'ora.


Questa misura è stata applicata lunedì scorso quando c'è stato un crollo del 12,17% e questo mercoledì quando è affondata del 10,11%.

In questo Paese, oltre alla dichiarazione della pandemia, il segretario di Stato alla sanità, Edmar Santos, ha riferito questo giovedì i primi due casi autoctoni di coronavirus nel Paese. Il caso coinvolge un medico di 72 anni che ha contratto il virus in un congresso sanitario a Rio de Janeiro e ha infettato la moglie di 68 anni. 

"Questi sono i primi casi nello stato di pazienti che non si trovavano in paesi con trasmissione comunitaria", ha detto Santos.

Borsa valori messicana

Anche la Borsa messicana (BMV) ha sospeso oggi le sue operazioni per 15 minuti. La sospensione, secondo quanto dichiarato dalla BMV nel suo account Twitter, è stata dovuta a "movimenti straordinari" dopo aver presentato un calo del prezzo delle azioni del 7%.
Dopo la ripresa dell'attività, il calo si è mantenuto, raggiungendo in pochi minuti l'8,46% in meno.

Argentina

La scala di rischio in Argentina si è attestato a 3.135 punti, il che implica un salto di 187 punti, prima dell'apertura del mercato locale a causa della caduta degli indici borsistici mondiali per la pandemia di coronavirus. 
L'indicatore JP Morgan, il principale strumento di calcolo del rischio paese, si attestava a 3.135 all'inizio della giornata.

Le azioni e i titoli di Stato argentini sono deboli in previsione della ristrutturazione del debito del governo, che potrebbe essere completata in aprile.

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