19 settembre 2019

La Russia declassifica documenti unici sulla seconda guerra mondiale

I materiali "rivelano dettagli sconosciuti della politica militare mondiale alla vigilia della guerra", afferma il Ministero della Difesa russo.
Il ministero della Difesa russo ha aperto una sezione multimediale sul suo sito web con documenti declassificati "unici" che hanno fatto luce sul periodo prima della seconda guerra mondiale e sull'inizio del conflitto.
Il dipartimento militare spiega in un comunicato che i materiali "rivelano dettagli sconosciuti della politica militare mondiale alla vigilia della guerra" e offrono "un'idea di come e perché determinate decisioni siano state prese in una situazione politica e militare così difficili".

Tra i documenti declassificati, ad esempio, una nota del Capo di Stato Maggiore dell'Armata Rossa, Boris Sháposhnikov, evidenzia la minaccia militare che diversi stati possono rappresentare indipendentemente e come parte di alleanze e blocchi militari.

Secondo gli esperti militari sovietici, la minaccia più probabile per l'URSS durante questo periodo proveniva non solo dall'alleanza militare di Germania e Italia, ma anche dalla Polonia, che era "nell'orbita" del blocco fascista.

Il fatto che Sháposhnikov non abbia fatto ricorso all'aiuto di un segretario dattilografo, ma abbia invece scritto a mano un rapporto di 31 pagine, sottolinea "l'importanza e la riservatezza" del documento, osserva il Ministero della Difesa.

La pubblicazione di documenti declassificati continua la politica del ministero di "proteggere la verità storica, contrastare le falsificazioni della storia", così come i tentativi di rivedere i risultati della guerra, afferma la dichiarazione.

RT.com

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