Non è violenza esigere un cambiamento sociale o delle riforme e resistere all’oppressione e all’abuso di potere.
Violenza è, invece, il denaro nei paradisi fiscali, rubando ai contribuenti; è portare all’estero le fabbriche per pagare meno salari e per evitare i controlli sanitari ed ecologici, incoraggiando così una disoccupazione di massa che aiuta ad abbassare i salari in Francia.
Violenza è, invece, il denaro nei paradisi fiscali, rubando ai contribuenti; è portare all’estero le fabbriche per pagare meno salari e per evitare i controlli sanitari ed ecologici, incoraggiando così una disoccupazione di massa che aiuta ad abbassare i salari in Francia.
Violenza è tagliare i servizi negli ospedali e nei ricoveri per gli anziani, eliminare scuole, cliniche , uffici pubblici nei piccoli comuni ai quali, oltretutto, si tagliano treni e trasporti obbligando tutti a dipendere dalle auto.
Violenza è tagliare i salari reali e aumentare la giornata di lavoro e l’età per andare in pensione, abbassando anche le pensioni.
Violenza è costringere i lavoratori ad andare ad abitare nelle periferie e dar loro alloggi miserabili che, oltretutto, a volte crollano.
Violenza è obbligare migliaia di persone a dormire nelle strade delle città e non accogliere nei porti i naufraghi che vogliono lavorare, è essere sfruttati.
Violenza è quella dei robocops che, tra molti altri, arrestano a Drouet un camionista col gilet giallo che non ha commesso alcun reato; è pestare coi bastoni gilet gialli, neri, pensionate, anziani, o impedire una manifestazione pacifica con gas e potenti getti d’acqua fredda in inverno.
Violenza è quella dei robocops che, tra molti altri, arrestano a Drouet un camionista col gilet giallo che non ha commesso alcun reato; è pestare coi bastoni gilet gialli, neri, pensionate, anziani, o impedire una manifestazione pacifica con gas e potenti getti d’acqua fredda in inverno.
La violenza è quella poliziesca, che traveste da manifestanti vestiti di nero i suoi provocatori per rompere le vetrine o bruciare le auto e accusare poi i gilet gialli in modo da isolarli politicamente.
E’ cercare di mandare in carcere persone che, a mani nude o con i loro pugni, si difendono dai robocops bastonatori e armati fino ai denti.
Se Macron vuole evitare che lo rovescino, che cambi politica.
Se Macron vuole evitare che lo rovescino, che cambi politica.
Smetta di regalare centinaia di migliaia di milioni di euro a quelli che sono già multimilionari a scapito dei salari, delle pensioni (che sono salari differiti), dei servizi pubblici (che sono salari indiretti).
Ristabilisca le tasse sui grandi patrimoni, come chiedono i gilet gialli.
Accetti la revoca dei mandati e l’istituzione di un Referendum di Iniziativa Popolare che permetta di derogare una legge o di estromettere dal governo un nemico del popolo.
Accetti la revoca dei mandati e l’istituzione di un Referendum di Iniziativa Popolare che permetta di derogare una legge o di estromettere dal governo un nemico del popolo.
Non mandi i suoi bastonatori e gassatori a impedire le manifestazioni o a mettere in ginocchio in cortile gli adolescenti di un’intera scuola, in pieno inverno e con le mani sulla testa o ammanettate dietro la schiena, come prigionieri della guerra contro i settori popolari.
Se vuole che il suo governo e il suo partito non spariscano, che non finanzi le Forze Armate o l’intervento colonialista in Africa, che metta sotto processo – invece di decorarli – i commissari di polizia che bastonano persone già arrestate. Che non si circondi di gente come Benalla (Alexandre Benalla, consigliere e bodyguard di Macron , che il 1° maggio, mascherato da poliziotto, ha colpito alcuni manifestanti, n.d.t.) che si maschera da poliziotto per colpire manifestanti ed utilizza la protezione presidenziale per fare affari sporchi.
Se vuole che il suo governo e il suo partito non spariscano, che non finanzi le Forze Armate o l’intervento colonialista in Africa, che metta sotto processo – invece di decorarli – i commissari di polizia che bastonano persone già arrestate. Che non si circondi di gente come Benalla (Alexandre Benalla, consigliere e bodyguard di Macron , che il 1° maggio, mascherato da poliziotto, ha colpito alcuni manifestanti, n.d.t.) che si maschera da poliziotto per colpire manifestanti ed utilizza la protezione presidenziale per fare affari sporchi.
Liberi i prigionieri sociali, faccia un’amnistia.
La borghesia francese è la più violenta e sanguinaria d’Europa.
La borghesia francese è la più violenta e sanguinaria d’Europa.
Si arricchì con la tratta dei neri, per secoli uccise e torturò milioni di persone in America, Asia, Africa e nelle isole del Pacifico, mandò l’esercito a fucilare gli scioperanti nei secoli XIX e XX, depredò le colonie, represse a ferro e fuoco i tessitori di Lione nel 1830 e sulle barricate di Parigi nel 1848.
E’ la borghesia dei versagliesi, l’assassina di migliaia di lavoratori della Comune di Parigi del 1871, quella che riempì la Guayana e la Nuova Caledonia di migliaia di lavoratori condannati ai lavori forzati.
E’ la borghesia dei versagliesi, l’assassina di migliaia di lavoratori della Comune di Parigi del 1871, quella che riempì la Guayana e la Nuova Caledonia di migliaia di lavoratori condannati ai lavori forzati.
E’ la borghesia che nel 1936 preferì Hitler ai socialisti del Fronte Popolare e che con Hitler collaborò tramite l’infame governo di Vichy che assassinò migliaia di resistenti, di comunisti, di ebrei francesi.
Oggi, Macron è un servo del grande capitale finanziario internazionale che dirige l’Unione Europea.
Oggi, Macron è un servo del grande capitale finanziario internazionale che dirige l’Unione Europea.
E’ figlio e difensore di tutte queste canaglie.
Guillermo Almeyra
Per concessione di Cip. Tagarelli
Fonte: https://www.anred.org/?p=108934
Data dell'articolo originale: 10/01/2019
URL dell'articolo: http://www.tlaxcala-int.org/article.asp?reference=25104
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