27 aprile 2018

Email rivelano che i Caschi Bianchi hanno cercato di fare pressione su Roger Waters

Roger Waters
Sono emerse email che rivelano come i Caschi Bianchi, controversa organizzazione attivista siriana, abbia cercato di fare pressione su Roger Waters, il co-fondatore dei Pink Floyd, con denaro saudita. Le rivelazioni sono state pubblicate sul progetto (n.d.T. Grayzone project) di Max Blumenthal.
In un’email dell’ottobre 2016, Roger Waters è invitato a una raccolta fondi organizzata dal miliardario saudita Hani Farsi, per onorare il lavoro dei Caschi Bianchi. In essa, egli è anche esortato a guardare un documentario che riguarda l’organizzazione.

E ciò non si è fermato qui – pochi giorni prima del suo recente concerto a Barcellona, Waters è stato contattato da un giornalista francese che lavora per i Caschi Bianchi. Il reporter ha chiesto a Waters di pronunciare sul palco, per qualche istante, un messaggio rivolto ai bambini della Siria.

Le email dei Caschi Bianchi a Roger Waters da parte di RT America su Scribd

Secondo il giornalista Max Blumenthal, che ha ottenuto le comunicazioni scritte, Rogers non ha risposto a nessuna delle due email. Durante il suo concerto a Barcellona, invece di mettere i Caschi Bianchi al centro della scena, Waters ha denunciato l’organizzazione.
“Quella dei Caschi Bianchi è un’organizzazione fittizia che esiste solo per creare propaganda per jihadisti e terroristi. Questa è la mia opinione. Abbiamo convinzioni opposte”, ha detto. “Se dovessimo ascoltare la propaganda dei Caschi Bianchi e di altri, saremmo incoraggiati a esortare i nostri governi a iniziare a sganciare bombe sulle persone in Siria. Tale sarebbe un errore di proporzioni colossali per noi come esseri umani”, ha aggiunto.

Blumenthal ha detto a RT che i Caschi Bianchi “stanno operando sul terreno assieme ad Al-Qaeda e ai loro alleati, e questi sono appunto fatti documentati. Per la prima volta, una figura di spicco su un palcoscenico internazionale, alla vigilia della guerra, ha avvalorato ciò che stiamo riferendo, e lo ha fatto a Barcellona alle acclamazioni fragorose del pubblico che si opponeva a una guerra mossa contro il diritto internazionale, senza l’approvazione dei parlamenti dei governi che hanno avviato la guerra.”
“E i Caschi Bianchi erano l’unica fonte su cui questi governi facevano affidamento per giustificare i loro attacchi. È stato un discorso parecchio d’incitamento di Roger Waters ad aver legittimato lo stile giornalistico, per la cui pubblicazione siamo stati attaccati senza pietà, e ha costretto quelli che ci hanno attaccato e accusato di essere cospirazionisti, a dare uno sguardo alla realtà dei fatti che abbiamo riferito. E loro non hanno davvero nulla da ribattere a noi, non possono più liquidarlo solamente come cospirazione del Cremlino, se è Roger Waters a dirlo.”
Parlando a Grayzone Project di Blumenthal, Waters ha invitato le celebrità che avevano già sostenuto i Caschi Bianchi a riconsiderare il loro appoggio all’organizzazione. “Non li biasimo per averlo preso per buono. A prima vista, sembrava plausibile che i Caschi Bianchi fossero solo brave persone che facevano cose buone. Ma ora sappiamo che stanno cercando di incoraggiare l’Occidente a sganciare in modo illegale bombe e missili in Siria.”

Waters ha detto a Blumenthal di aver stabilito che Syria Campaign era “una organizzazione maligna, finanziata da persone che sperano di guadagnarci dalla cacciata di Bashar Assad – perché una volta che se ne è andato, si avvierà la stagione per il furto dei beni di uno Stato fallito.” Quella dei Caschi Bianchi è stata la prima organizzazione a riferire sul presunto attacco chimico a Douma. Sebbene sia stata ampiamente elogiata in Occidente per il suo lavoro di salvataggio, i suoi membri sono stati ripetutamente accusati di avere legami con gruppi estremisti.

Blumenthal ha detto che le email hanno vendicato giornalisti come lui, che hanno messo in discussione l’immagine dei Caschi Bianchi come organizzazione umanitaria di “difesa civile”. “Da anni i giornalisti, incluso me stesso, riferiscono in merito al pericolo dei Caschi Bianchi, di come questa organizzazione sovvenzionata dall’Occidente, finanziata dai governi dell’Occidente e del Golfo, sia stata fondamentalmente uno strumento per favorire il regime change”, ha riferito Blumenthal a RT. “Non si tratta solo di un gruppo di comuni soccorritori volontari, è un’organizzazione di influenza internazionale i cui rappresentanti si presentano al Congresso, così come nei parlamenti in tutta Europa, al fine di fare pressioni per le no-fly zone e le sanzioni contro la Siria.” 


Per concessione di Comedonchisciotte
Fonte: https://www.rt.com/news/424553-pink-floyd-white-helmets-blumenthal/
Data dell'articolo originale: 19/04/2018

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