Israele crea una "Blacklist" dei cittadini che sostengono il BDS

Israele ha annunciato piani per una lista nera di qualsiasi cittadino che osa sostenere la campagna di Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS).
I cittadini o le organizzazioni che sostengono il boicottaggio di Israele e ricevono agevolazioni fiscali o che partecipano alle offerte governative si troveranno privati ​​dei contratti e dei finanziamenti del governo, come ha annunciato il ministro delle finanze israeliano Moshe Kahlon.

Secondo il Middle East Monitor, i funzionari israeliani nel ministero degli affari strategici "si aspettano che venga compilato un elenco di cittadini e organizzazioni israeliani che supportano il BDS", oltre ad un "elenco esistente di gruppi stranieri che promuovono il BDS".

Il giornale ha continuato dicendo che "se e quando i nuovi regolamenti saranno approvati, una squadra interministeriale inizierà a lavorare su" una lista "per gruppi locali e attivisti sotto la supervisione di consulenti legali".

Fonti del ministero degli affari strategici "hanno detto che lo sforzo si concentrerà su gruppi centrali e attivisti - compresi gli israeliani - e non su persone che sono critiche nei confronti di Israele e ritengono che Israele dovrebbe essere boicottato".

Alle liste nere verrebbe impedito di ricevere benefici dal governo o dai contratti e da lavori governativi, hanno affermato i funzionari.
I funzionari del ministero delle finanze, nel frattempo, "hanno detto che chiunque debba essere sanzionato in base a nuovi regolamenti dovrebbe prima essere convocato per un'udienza in merito".

Inoltre, secondo quanto riportato da Haaretz, le autorità israeliane stanno "lavorando per far avanzare un emendamento alla legge sulla prevenzione del boicottaggio che consentirebbe il deposito di cause civili contro attivisti e organizzazioni di boicottaggio".

La legge israeliana non distingue tra una chiamata al boicottaggio di insediamenti nella Cisgiordania occupata e un boicottaggio generale di Israele.