E' quello che è accaduto purtroppo al segretario della FGCI Francesco Valerio Della Croce, a cui va la solidarietà di tutta la redazione de l'AntiDiplomatico. Non si può davvero esprimere un'opinione diversa da quella di Repubblica, Corriere, Fatto Quotidiano e gli altri fake media italiani? A quanto pare, per Facebook no.
Questo il post censurato in cui si esaltava il grande successo elettorale della Costituente e in cui si condannava il terrorismo e le violenze delle destre che negli ultimi mesi ha prodotto oltre 100 morti.
Quello di Facebook, contro il segretario della FGCI Francesco Valerio Della Croce, è un vero e proprio atto di censura della libertà di parola ed espressione. Della Croce si è visto cancellato un post dove si complimentava, a nome della Federazione Giovanile Comunista Italiana, con Maduro e il popolo venezuelano per lo splendido risultato dell’elezione dell’Assemblea Nazionale Costituente, che ha visto la partecipazione di oltre 8 milioni di venezuelani, nonostante i continui e violenti attacchi dell’opposizione intenta ad impedire l’esercizio del voto.
È evidente il fatto che complimentarsi per la riuscita di un processo libero e democratico non possa essere considerato “offensivo” o che lede l’immagine di un qualunque utente, istituzione od organizzazione. Ci si chiede quali siano i reali standard della “comunità di facebook” che non è consentito violare, forse uno di questi è il difendere la sovranità e l’indipendenza di un paese.
Fonte: http://www.lantidiplomatico.it/
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