Alcuni minuti dopo apparve un secondo aereo. L'inferno durò tre ore. In tutto furono 42 gli aerei che bombardarono e mitragliarono la città, i suoi abitanti e i dintorni nei quali si erano rifugiati. Andò a fuoco tutta la città, e l'incendio durò a lungo. Bilancio: il 70% degli edifici andò bruciato e ci fu un numero indeterminato di morti, tra gli 800 e i 1600. 70 anni dopo gli storici non sono ancora d'accordo sul numero delle vittime di quel lunedì nero che fece di Guernica una città-martire e una città-simbolo, entrata per sempre nella nostra memoria collettiva. Gli aerei appartenevano alla Legione Condor tedesca e all'Aviazione legionaria italiana. Nome dell'operazione: Operazione Rügen.
Due uomini hanno contribuito in modo decisivo a fare di Guernica un simbolo: George Steer e Pablo Picasso.
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