30 maggio 2014

UCRAINA: PERCHE' LA GUERRA E' INEVITABILE....

Il Memorial Day è il giorno in cui commemoriamo i nostri caduti in guerra. Come il 4 luglio sta diventando una celebrazione della guerra stessa. Coloro i quali hanno perso familiari e amici stretti in guerra non vogliono che le loro morti siano state vane, di conseguenza i conflitti diventano azioni valorose messe in atto da persone valorose che combattono per la verità, la giustizia e il modo di vivere statunitense. I discorsi patriottici declamano quanto siamo debitori nei confronti di quelli che hanno dato le loro vite affinchè gli USA possano restare liberi.

I discorsi nascono dalle buone intenzioni, ma creano una falsa realtà che sostiene ulteriori guerre: nessuna delle guerre combattute dagli USA ha mai avuto a che fare con la salvaguardia della loro libertà, al contrario, le guerre ci hanno strappato i diritti civili, rendendoci sempre meno liberi.Il presidente Lincoln aveva emanato un ordine di arresto per i giornalisti ed editori dei giornali nordisti, aveva chiuso 300 testate e trattenuto 14.000 prigionieri politici. Lincoln aveva arrestato il Rappresentante Clement Vallandingham, che criticava la guerra, in Ohio, esiliandolo nella Confederazione. Woodrow Wilson sfruttò la prima guerra mondiale per sopprimere la libertà di fare comizi e anche Franklin D. Roosevelt sfruttò la seconda guerra mondiale per internare 120.000 cittadini di origine giapponese, sulle basi che la loro razza li rendeva sospetti. Il professor Samuel Walker ha affermato che il presidente George W. Bush ha usato la “guerra al terrore” per un attacco trasversale ai diritti civili, rendendo il suo regime il più grande pericolo alla libertà che gli USA abbiano mai vissuto.
Leggi tutto...

Nessun commento:

Posta un commento

Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog Voci Dalla Strada

Non sono consentiti:
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)