22 gennaio 2014

Discorso inedito di Martin Luther King di 47 anni fa

Nel 1967, Martin Luther King parlò presso l'Università di St. Joseph di Philadelphia (USA). Nessuno fuori da quella stanza ha mai sentito le sue parole. Ora, 47 anni più tardi, una registrazione dimenticata di quel discorso ha visto la luce. La registrazione è stata trovata da Tom Lingenfelter, collezionista e studioso di storia americana, che a sua volta l'ha ricevuta da Glen McCarthy, un giornalista che era stato inviato sul posto per scattare foto dell'evento. Oltre alle foto, McCarthy registrò anche il discorso su nastro (cassetta) che salvò e ora, 47 anni dopo, è stato scoperto in una scatola dimenticata. Attualmente non vi è alcuna prova di qualsiasi altra registrazione del discorso o copie scritte.
In un'intervista concessa da Lingenfelter alla radio The Voice of Russia, il discorso di King è stato riprodotto per la prima volta.

"L'essenza di un uomo non è la sua specificità, ma le sue fondamenta, non il colore della sua pelle, ma la sua eterna dignità e il suo valore". dice Luther King nel discorso.
"La mente è l'emblema di un uomo. Con questo nuovo senso di dignità e questo nuovo senso del rispetto di sé, è nato un nuovo 'nero' con una nuova determinazione a lottare, soffrire e sacrificarsi per essere libero".
"I neri furono liberati dal giogo della schiavitù fisica nel 1863, ma non è stata data loro alcuna terra per far si che l'emancipazione fosse reale. E fu come tenere un uomo in prigione per molti anni e improvvisamente scoprire che lui è innocente per il crimine per il quale era stato condannato anni fa, per poi dirgli: .. 'Ora sei libero', ma senza dargli nessun biglietto dell'autobus per arrivare in città, né soldi per comprare vestiti da indossare o per iniziare una nuova vita. Ogni codice giuridico è contro di lui, e questo è proprio quello che è successo ai neri negli Stati Uniti [...] Se mi fermo ora lascio vittime di un illusione avvolta nella superficialità e forse tutti noi marceremo da qui come vittime di un ottimismo pericoloso. E per questo, a dire la verità è necessario continuare e abbiamo ancora una lunga strada da percorrere prima che il problema dell'ingiustizia razziale in questo Paese si risolva ", conclude.
Secondo Lingenfelter, il discorso di King era "speciale", non solo per le sue parole, ma perché risuonano ancor più "sincere e convincenti" che mai. Alcuni giorni dopo aver pronunciato questo discorso, Martin Luther King fu arrestato per due settimane e pochi mesi dopo fu assassinato.

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